FASANO – Ci risiamo. Ancora una volta la Tradeco si mostra inadempiente nei confronti dei dipendenti di Fasano e scoppia l'ennesima protesta. Nella tarda mattinata di oggi (giovedì 11 agosto) un nutrito gruppo di lavoratori si è portato a Palazzo di Città per incontrare il sindaco Francesco Zaccaria. Si lamenta il mancato pagamento, nonostante sia trascorso ormai un mese dalla scadenza, della quattordicesima e si teme un ritardo nel pagamento dello stipendio di luglio (che dovrebbe essere pagato entro Ferragosto).
Il sindaco Zaccaria ha ricevuto i lavoratori nella sala di rappresentanza comunicando loro che già da 15 giorni è stata chiesta all'azienda l'anagrafica dei dipendenti per versare, attraverso le casse comunali, la quattordicesima agli operai. Il denaro, naturalmente, sarebbe stato poi defalcato dal canone mensile. Entro oggi si attende una risposta da parte dell'azienda. Nel caso in cui non arrivasse Zaccaria ha annunciato che sarà utilizzata la vecchia anagrafica e che il Comune di fasano si farà carico della quattordicesima con eventuali errori che saranno poi riparati successivamente. Sul fronte stipendio pare sia giunta rassicurazione che il bonifico sarà effettuato entro il 15 agosto.
Ma ai dipendenti queste rassicurazioni non sono certo bastate. Se alle parole non seguiranno i fatti ecco che, non potendo scioperare in quanto vietato dalla legge in questo periodo, si atterranno ai normali turni di lavoro ovvero alle sei ore. Questo, però, provocherebbe un grosso guaio alla città in quanto è pressoché impossibile, data la grande mole di rifiuti quotidiani presenti sul territorio, pulire tutto in così poco tempo. Zaccaria ha chiesto un ulteriore sacrificio ai lavoratori dichiarando che sono al vaglio provvedimenti da parte dell'Amministrazione contro la società altamurana ormai perennemente inadempiente.
