Fasano – Dopo il successo di Amanti, lo scrittore e regista Ivan Cotroneo torna in scena con il suo nuovo spettacolo, “Scandalo”, che aprirà al Teatro Kennedy di Fasano oggi, 2 dicembre alle ore 20.30, la stagione teatrale targata Comune di Fasano in collaborazione con Puglia Culture.
«Apriamo la rassegna del teatro di prosa con un pezzo che affonta il tema del pregiudizio – dice l’assessora alla Cultura Cinzia Caroli -. In scena degli attori eccezionali ed una scenografia bellissima. Questa rassegna ha soprattutto il pregio di essere molto varia: abbiamo anche inserito uno spettacolo di danza ed in generale i registri utilizzati sono molto diversi tra loro. Anche per quesra stagione il numero degli abbonati risulta altissimo e questo ci soddisfa molto rispetto alle scelte fatte. Sarà una stagione che divertirà ma che saprà anche enozionarci e farci riflettere».

Al centro del palco questa sera, un cast d’eccezione capitanato da Anna Valle e dal foggiano Gianmarco Saurino, affiancati da Orsetta De Rossi, Angelo Tanzi e Matilde Pacella.
Scandalo è una commedia con un’ironia tagliente che pone una domanda attualissima: perché il desiderio femminile è ancora percepito come un tabù?
La trama ruota attorno a Laura (Anna Valle), scrittrice cinquantenne da poco vedova del celebre marito, molto più anziano di lei. La sua fragile quiete viene scossa dall’arrivo di Andrea (Gianmarco Saurino), un giovane provocatorio incaricato di riordinare la libreria di casa. Tra i due scatta un’attrazione con la stessa differenza d’età che separava Laura dal defunto marito: ventiquattro anni.
Ai tempi di Goffredo era audacia per un uomo; oggi, per Laura, rischia di trasformarsi immediatamente in uno “scandalo”.
«Scandalo è una commedia brillante sul pregiudizio, sui rapporti fra maschile e femminile, sui tabù che crediamo superati ma che continuano a tormentarci» spiega Ivan Cotroneo. Lo spettacolo promette di essere un appuntamento imperdibile per interrogare il confine ambiguo tra sesso, amore e potere, offrendo una riflessione lucida su ciò che è “accettabile… o scandaloso” nella società contemporanea.


