Sul territorio di Fasano finita l'emergenza ma non il lavoro dei volontari

FASANO - L'emergenza sarà anche terminata ma lo stesso non si può dire del lavoro dei volontari della Protezione Civile che anche ieri (venerdì 2 dicembre), per tutta la giornata, hanno continuato l'opera di monitoraggio del territorio, di soccorso e assistenza alle famiglie rimaste isolate dalla neve. Quest'ultima, infatti, in alcune zone collinari, è ancora un problema soprattutto in alcuni viali isolati in cui è stato impossibile operare in precedenza. Sono viottoli di campagna del Canale di Pirro, Lamie di Olimpia, Vermicelli, Laureto, Coppa di Fuoco, Selva di Fasano, Salamina e Monte Pizzuto.

Sempre ieri, oltre a quattro pale meccaniche, sono stati utilizzati anche due bob cat, uno cingolato e l'altro gommato, che hanno rimosso la neve dalle stradine più piccole dove, come detto, non era possibile arrivarci prima se non si liberavano le strade di grande percorrenza e dove i mezzi più grandi non potevano operare. Le operazioni della macchina comunale di Protezione Civile sono state seguite ancora una volta da vicino dal sindaco facente funzioni Gianleo Moncalvo. I volontari, insieme ad alcuni operai di una ditta specializzata, anche anche liberato una strada alla Selva ostruita da un grosso ramo spezzatosi al peso della neve. Resta anche, soprattutto nelle ore serali e notturne, il pericolo ghiaccio sulle strade di collina mentre la viabilità su tutto il resto del territorio è tornata alla normalità.