OPERA PRIVATA
Outlet grandi firme a Fasano: investimento da 20 milioni di euro
La struttura di lusso nascerà su alcuni terreni siti tra via Valletta, via Roma e la Statale 16 alla periferia della città, nei pressi della zona industriale nord
FASANO - A Fasano è stata avviata una nuova grossa operazione commerciale che prevede nei prossimi mesi un investimento di 20 milioni di euro e la creazione di circa 150 nuovi posti di lavoro. A proporre il progetto è stata la Egnazia Shopping Mall srl, con sede in via Pier Capponi 73, a Firenze, una società il cui amministratore è un barlettano trapiantato nel capoluogo toscano. Di che cosa si tratta? Di un centro outlet di lusso all'interno del quale si offre una selezione dei marchi più esclusivi del mondo della moda internazionale, ideato per mettere a disposizione del visitatore prodotti di eccellenza a prezzi estremamente vantaggiosi. Saranno ben 25 i negozi dedicati all'abbigliamento e agli accessori donna, uomo e bambino, oltre che alle fragranze, alle calzature e agli articoli da regalo. I negozi sono stati già opzionati direttamente dalle case madri. Fra queste, solo per citarne alcune, ci sono Armani, Gucci, Fendi, Valentino, Dior, Hogan, Tod's, Richard Ginori, Saint Laurent-Paris. Lo stesso gruppo imprenditoriale ha già realizzato un centro simile a Leccio Regello, vicino Firenze, ed ha anche avviato i lavori per costruirne un altro a Sanremo, in Liguria.
Perché la scelta per questo grande investimento è caduta proprio su Fasano? Alla base vi è il presupposto che il nostro territorio è turisticamente appetibile. Naturalmente la constatazione che a Fasano vi siano frequentatissimi resort a cinque stelle lusso ha fatto il resto. Fra le varie iniziative di questo gruppo imprenditoriale, infatti, vi è anche l'organizzazione di viaggi dall'estero, preferibilmente dal Giappone e dall'America: l'offerta prevede soggiorni in alberghi extra lusso e la visita al centro commerciale per gli acquisti delle migliori griffes. Se le cose dovessero andare in questa direzione, Fasano potrebbe godere di una ulteriore destagionalizzazione dell'offerta turistica.
Ma a far pendere la bilancia della scelta su Fasano vi è stata anche l'opera determinante di due commercialisti locali, Sergio Pagliara e Massimo Pagliarulo, ai quali l'imprenditore barlettano si è rivolto perché curino l'investimento. In un primo momento, infatti, pare che la città individuata fosse stata Monopoli. Poi la scelta è caduta su Fasano. I due commercialisti, incaricati di individuare aree idonee alla realizzazione del progetto, avevano proposto alla società fiorentina di opzionare dei terreni agricoli per poi, attraverso un accordo di programma, procedere alla realizzazione del complesso. Questa ipotesi è stata subito scartata dall'imprenditore fiorentino, perché tale trafila avrebbe comportato lunghe pastoie e complicazioni burocratiche con una serie di enti locali, cose che si volevano assolutamente evitare. Così la scelta è caduta su un terreno che ha già destinazione D/3 (commerciale), nell'area che va da via Roma, lato Monopoli, fino alla superstrada, alle spalle del supermercato Todis e dell'Oleificio Pantaleo. Ovviamente la cifra per l'acquisto del terreno ha comportato oneri maggiori.
Si tratta di un'area di 10 ettari appartenente a sei diversi proprietari: oltre la metà del terreno era del prof. Stefano Di Ceglie. Gli acquisti dei terreni sono già stati effettuati. E' stata anche acquistata una fascia di terreno per la realizzazione della strada di collegamento, prevista già in piano regolatore, che va da via Roma, nelle adiacenze del supermercato, all'area dove sorgerà il complesso commerciale. Sull'imbocco di via Roma sarà realizzata una rotatoria a spese della società proponente l'intervento. Il progetto da sottoporre al vaglio preventivo dei vigili del fuoco è già stato depositato al Comune di fasano il 6 luglio scorso. Prevede una copertura di quasi 4.000 metri quadri, suddivisa in otto locali da destinare alle boutique e un nono corpo di fabbrica, al centro del complesso edilizio, dove saranno ubicati uffici, ristorante, bar, tavola calda e tutti i servizi previsti.
Il progetto è stato redatto dall'architetto Gino Garbellini, che fa parte dello studio "Piuarch" di Milano, cui è stato assegnato il "Premio Architetto italiano del 2013". La realizzazione della struttura prevede l'impiego di materiali del luogo, come il tufo: gli alberi di ulivo esistenti nell'area saranno tutti salvati. Se il progetto otterrà le necessarie autorizzazioni edilizie entro la fine dell'anno inizieranno i lavori mentre l'apertura è prevista per l'estate 2016. Un particolare importante di tutta l'operazione è che le imprese e la manodopera che dovranno eseguire tutti i lavori saranno fasanesi. E' stata questa una delle clausole richieste dai due commercialisti locali nel momento in cui gli è stata affidata la procura per la consulenza fiscale e per la costituzione delle società di scopo. Infatti la gestione dei servizi come guardiania, pulizia e manutenzione, sarà tutta internalizzata ed affidata a società che si andranno a costituire. Sono stati scelti anche tecnici locali per seguire tutte le pratiche burocratiche.
di Zino Mastro
29/08/2015 alle 07:12:30
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