LAVORI MONCHI
Videosorveglianza a Fasano: è tutto pronto ma ancora non funziona
La mancanza di rete wifi nelle frazioni impedisce, al momento, l'inizio dell'attività a pieno regime degli occhi elettronici sul territorio
FASANO - Era il 20 marzo 2014 quando, al Comando di Polizia municipale, si tenne una conferenza di servizi sulla questione della videosorveglianza. Vi parteciparono l'allora sindaco Lello Di Bari, il dirigente Fernando Virgilio, i funzionari dell'Ufficio Lavori Pubblici, l'avvocato Giuseppe Cantanna (consulente per conto dell'Amministrazione comunale) e i dirigenti della "Project Automation Spa", la ditta di Monza vincitrice dell'appalto. Si discusse della consegna dei lavori per l'installazione delle telecamere sul territorio che sarebbe avvenuta, secondo il cronoprogramma, il 24 marzo sempre dello scorso anno. Dall'ufficializzazione della consegna la ditta aveva 47 giorni di tempo per installare le telecamere nei posti stabiliti. Ebbene di giorni ne sono trascorsi oltre 500 e del servizio di videosorveglianza neppure l'ombra. O meglio le telecamere sono state tutte installate ma manca il collaudo e di conseguenza non c'è mai stata l'ufficializzazione della consegna dei lavori. Gli “occhi elettronici” sono al momento utilizzati dalla Polizia municipale solo come azione di monitoraggio e controllo ma eventuali trasgressioni non possono essere sanzionate.
Quando, dunque, il servizio entrerà a pieno regime? Oltre al definitivo collaudo e all'inaugurazione della consolle di controllo c'è anche un altro scoglio da superare. Infatti le telecamere sono collegate alla centrale operativa posta all'interno del comando di Polizia municipale attraverso la rete wifi. Ebbene, mentre per quelle posizionate nel centro cittadino non sembrano esserci problemi lo stesso non si può dire per quelle installate nelle frazioni che non hanno collegamento internet (mancando la fibra ottica, ndr). Saranno attive presto? Difficilmente e questo renderà monco, almeno all'inizio e se si deciderà di farlo partire, il servizio. L'entrata in funzione del sistema di videosorveglianza rappresenta un importante deterrente per i malintenzionati, siano essi professionisti o dilettanti del crimine o addirittura vandali e bulli da strapazzo. Ogni comportamento, ogni movimento, dovrebbe essere puntualmente immortalato dalle telecamere e le immagini, registrate da un server remoto, poi utilizzate dalle forze dell'ordine per dare un nome agli autori di reati o ai vandali.
Le forze dell'ordine, potendo contare sulle immagini registrate ad ogni ora del giorno e della notte, avrebbero molte più opportunità di arginare i malintenzionati. Ma, al momento, tutto questo non è ancora possibile nonostante siano anni che si parla di questo servizio. Le telecamere attualmente funzionati sul territorio sono quelle installate a Fasano centro in via dell'Artigianato, via Pietro Nenni, via Meucci, via Gramsci, via Piave, via Venafra, via Montenegro, via Bari Evoli, via Galizia, via Collodi, via Mignozzi, largo Pitagora (distrutte dopo che il palo che le sosteneva ha ceduto a causa della ruggine, ndr), via Giovanni XXIII, piazza Ciaia, piazza Mercato Vecchio, Portico delle Teresiane, largo Seggio (antistante Biblioteca), piazza antistante Chiesa Matrice, via del Balì. Non ancora funzionati quelle di via Allegretti, via Muzio Scevola e piazza della Libertà a Montalbano; via Bertani, via Eroi dello Spazio, piazza XX Settembre e corso Nazionale (Delegazione municipale) a Pezze di Greco; via degli Scavi e piazza Amati a Savelletri; piazza del Santuario a Pozzo Faceto; viale Toledo-piazzale Giannaccari (ingresso Casina) e viale Toledo-ingresso Chiesa a Selva di Fasano; via Eroi del mare (slargo porto), via Eroi del Mare (lungomare) e via Lipari a Torre Canne.
di Redazione
15/09/2015 alle 06:25:42
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