Auguri alla città di Fasano per un felice 2016

FASANO - «Essere felice non è avere un cielo senza tempeste, una strada senza in­cidenti stradali, lavoro senza fatica, relazioni senza delusioni. Essere felici è trovare forza nel perdono, speranza nelle battaglie, sicurezza sul palcoscenico della paura, amore nei disaccordi. Essere felici non è solo apprezzare il sorriso, ma anche riflettere sulla tristezza. Non è solo celebrare i successi, ma apprendere lezioni dai fallimenti. Non è solo sentirsi allegri con gli applausi, ma essere allegri nell'anonimato. Essere felici è riconoscere che vale la pena vivere la vita, nonostante tutte le sfide,  incomprensioni e periodi di crisi. Essere felici non è una fatalità del destino, ma una conquista per coloro che sono in grado viaggiare dentro il proprio essere. Essere felici è smettere di sentirsi vittima dei problemi e diventare attore della propria storia. È attraversare deserti  fuori di sé, ma essere in grado di trovare un'oasi nei recessi della nostra anima».

Abbiamo deciso di citare le parole del Santo Padre nella prima pagina del 2016 di questo giornale perché l'augurio più sincero che possiamo rivolgere all'intera comunità fasanese è proprio questo: siate felici! Non lasciatevi vincere dallo sconforto, non nascondetevi dietro inutili critiche, non fatevi trascinare dal disfattismo. Se il rispetto per l'altro e per il proprio territorio si uniranno al coraggio, alla determinazione, alla voglia di cambiare in meglio Fasano, il nuovo anno potrebbe rivelarsi prospero e soddisfacente. È essenziale, però, non perdere le speranze, ma anzi collaborare l'uno accanto all'altro per garantire una città più forte dal punto di vista economico, più vivibile per i suoi cittadini, più gioiosa per i suoi bambini, più attrattiva per i turisti stranieri. Il 2016 sarà importante anche dal punto di vista politico: che non manchi l'intelligenza per scegliere il meglio per la collettività, per il proprio futuro.

Tanti auguri per un anno nuovo all'insegna della felicità e del coraggio dalla redazione di Osservatorio e di Osservatoriooggi.it.