LABORATORI IN FESTA
L'Aido di Fasano prosegue il suo lavoro di sensibilizzazione e conoscenza
Trapianti di organi e una maggior conoscenza al centro dell'incontro organizzato dal sodalizio fasanese e tenutosi al Laboratorio Urbano di Fasano
FASANO- È stato un inno alla vita l'incontro tenutosi nella giornata di ieri (venerdì 8 aprile) al Laboratorio Urbano di Fasano e organizzato dal Gruppo Comunale AIDO (Associazione Italiano Donatori Organi, Tessuti e Cellule) di Fasano, coordinato da Marisa Sansonetti. È stata proprio la Sansonetti a far gli onori di casa introducendo e moderando la serata e presentando, così, gli ospiti che hanno voluto donare la propria partecipazione all'incontro–dibattito sul tema “Il dono della vita, attualità sul trapianto del rene”, iniziativa inserita nell'ambito dei “Laboratori in festa”, l'occasione annuale che vede il Laboratorio Urbano di Fasano raccogliere le testimonianze di tutte le associazioni attive nella rete sociale cittadina.
La serata è stata quella giusta per presentar ancora una volta le responsabilità dell'associazione in Italia e, nello specifico, nel nostro territorio. Nel suo saluto iniziale la professoressa Sansonetti ha sottolineato come spesso all'Aido sia affiancato il tema della morte. «Un'idea non corretta – ha voluto rimarcare –. Con l'Aido si parla di vita e di dono alla vita». Un percorso non semplice di sensibilizzazione ma che il Gruppo Comunale di Fasano ha deciso di illustrare alle future generazione già dai primi anni scolastici, tramite un percorso di educazione e formazione che raggiunge gli studenti degli istituti superiori. Nel corso della serata non ha voluto far mancare il suo saluto personale Paolo Caroli (Presidente Provinciale Aido Brindisi) che ha voluto ringraziare e far i complimenti a tutto il territorio di Fasano che si posiziona tra i primi posti nella classifica tra i donatori della Provincia. La serata è poi proseguita con le participazioni dei relatori presenti: Vito Scarola (Presidente Aido Regione Puglia) e Rino Cuzzola (Coordinatore trapianti Asl Bari). Gli interventi sono stati intervallati da alcuni brani musicali eseguiti dal m° Gino Laterrenia e dalle letture di poesie da parte di Valerio Bianco.
Un incontro che, come un album di fotografie, ha illustrato immagini e colori della famiglia Aido. I numeri nazionali non sono, però, tra ipiù positivi: 19 persone ogni milione di abitanti; numero peggiore se ci si focalizza nella sola regione Puglia con 10 persone ogni milione. Numeri scoraggianti ma che trovano valore accanto ad alcune testimonianze presentate in sala: la storia della piccola Erika, attraverso le parole della mamma Dominga, che, a 10 mesi, ha vissuto la sua seconda nascita dopo un trapianto di fegato e la storia della signora Giovanna, che può ancora avvalersi dell'amore di suo marito al suo fianco, sono state piccole luci di speranze per chi tutt'oggi soffre in attesa di una donazione. Invitati all'incontro e presenti al Laboratorio Urbano i candidati sindaco Giacomo Rosato, Francesco Zaccaria e Lello Di Bari. Alla nuova amministrazione è stato esplicitamente chiesto l'installazione del software, gratuito per tutti i Comuni, che dia la possibilità al momento del rilascio o del rinnovo del documento d'identità “il consenso a donare”, l'iniziativa del Ministero della Salute “Donare gli organi: una scelta in comune” che permette agli uffici anagrafe di registrare la volontà oppure no di donazione organi. Con questa iniziativa, già attuata in alcune realtà, si intende non solo rendere più semplice e comodo per i cittadini l'espressione di volontà, ma anche stimolare l'attenzione su questo tema così importante e delicato e fare emergere lo spirito di solidarietà e di generosità, troppo spesso inespresso. Questa può anche essere l'occasione per chiarire i dubbi relativi a concetti non semplici, come quello del prelievo a cuore battente e della morte accertata con criteri neurologici e smontare alcuni falsi pregiudizi, come la differenza tra la morte cerebrale e cardiaca e il coma. Nella scorsa amministrazione fu proprio Rosato, allora consigliere comunale d'opposizione, a proporre che sulla cartà d'identità venisse inserita la volontà del cittadino di donare o meno. Una delibera di consiglio comunale venne addirittura votata all'unanimità ma poi il percorso si è arenato.
La serata si è conclusa con il dono di targhe e doni offerti dall'Aido di Fasano agli ospiti intervenuti.
di Donato Miccoli
09/04/2016 alle 04:54:55
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