Omicidio stradale: se ne è discusso in un convegno Aiga al Laboratorio Urbano di Fasano

FASANO - "Omicidio stradale: nuovo reato o nuove pene?": questo il tema del convegno tenutosi ieri pomeriggio (giovedì 16 giugno) al Laboratorio Urbano di Fasano. Ad organizzare l'incontro di studi, in materia di diritto penale, è stata la sezione brindisina dell'Aiga (Associazione italiana giovani avvocati) di Brindisi.

La manifestazione, moderata dal giornalista Alfonso Spagnulo di Osservatoriooggi.it, si è aperta con i saluti della presidente dell'Aiga di Brindisi, avv. Stefania Ester Spina, e da quelli del segretario nazionale della stessa associazione, avv. Tania Rizzo. Poi la parola ai relatori. L'avvocato penalista Mauro Blonda ha illustrato la normativa circa il reato di omicidio stradale lasciando successivamente la parola al magistrato Francesco Cacucci della sezione penale del Tribunale di Brindisi che ha fatto un excursus su quelli che sono gli aspetti critici relativi alla nuova legge.

Il vice commissario Martino Russano, comandante distaccamento Polizia stradale di Fasano e di Castellana Grotte ha parlato dell'esperienza sul campo proprio della Stradale e di quanto sia importante il ruolo proprio degli agenti nella constatazione di questo tipo di reato. Il parere dei familiari delle vittime della strada è stato invece portato dalla presidente dell'associazione "Flavio Arconzo - Vittime della strada e della giustizia" di Fasano Katia Schiavone. Un intervento toccante ma allo stesso tempo determinato che ha messo in luce come spesso l'aspetto umano venga posto in secondo piano e che invece meriterebbe decisamente più rispetto. 

Al convegno hanno partecipato numerosi avvocati alcuni dei quali provenienti anche da altri Comuni.