INCONTRO CORDIALE
Il sindaco di Fasano ha incontrato alcune mamme e i medici del reparto di Pediatria
L'incontro, molto cordiale, è stato voluto dalle rappresentanti del Comitato 'Ospedale Salute Ambiente' che hanno voluto ringraziare il primo cittadino per quanto fatto
FASANO - Il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria ha incontrato questa mattina (sabato 23 luglio) alcune mamme in rappresentanza del Comitato "Ospedale Salute Ambiente" e il personale medico e infermieristico del reparto di Pediatria dell'ospedale "Umberto I" di Fasano per fare il punto della situazione su quanto accaduto nelle ultime ore. Un incontro cordiale con le mamme che hanno voluto esternare al primo cittadino il loro grazie per quanto fatto in difesa del reparto e dell'intero ospedale. Come è noto il blocco dei ricoveri è stato momentaneamente scongiurato.
"Siamo soddisfatte di questo risultato - hanno dichiarato le mamme facenti parte del comitato - ma al tempo stesso ci riserviamo di continuare a monitorare la situazione, tenendoci pronte a scendere in campo, qualora ce ne fosse bisogno, forte del sostegno e della collaborazione delle associazioni presenti sul territorio, che sin dal primo momento si sono rese disponibili ad appoggiarci nelle nostre azioni, e di tanti cittadini che ci hanno dimostrato la loro vicinanza e la loro volontà di combattere al nostro fianco".
Il sindaco Zaccaria, accompagnato per l'occasione dal vicesindaco Giovanni Cisternino, dal canto suo, ha voluto ringraziare a sua volta le mamme per il sostegno ma ha anche invitato tutti a tenere i piedi per terra. "Abbiamo deciso di opporci al provvedimento dell'Asl per una serie di questioni - ha detto il sindaco -. Innanzi tutto le questioni sollevate dal direttore generale Pasqualone erano riferite alla gestione delle ferie che non riusciva a garantire in altri plessi primo fra tutti quello di Francavila Fontana. Noi, come politica, abbiamo deciso di intervenire anche in maniera forte, e questo non sarà privo di conseguenze per l'amministrazione, perché abbiamo ritenuto che quando si applica un atto di riordino del sistema sanitario regionale bisogna applicarlo nella sua interezza. Quindi quando si dice 'Fasano deve essere riconvertito' deve essere così. Ho partecipato così a Pasqualone la decisione di sapere da subito cosa deve accadere a Fasano e possibilmente cosa debba accadere, senza soluzione di continuità. Abbiamo la necessità, dal giorno dopo la chiusura, di avere un progetto pronto che continui ad assistere i bambini fasanesi con una forma che probabilmente sarà quella dell'ospedale di comunità per il quale stiamo già lavorando. Abbiamo già ottenuto l'okay da parte dell'Ordine dei Medici, abbiamo la disponibilità di alcuni pediatri che garantirebbero a questo plesso di rispondere alle esigenze dell'85-90% delle patologie che oggi questo plesso già cura. Per il restante è chiaro che essendo casi più complessi anche i genitori sarebbero più tranquilli nell'avere una struttura che abbia tutte le specialità e quindi più sicura. Ma tornando a Fasano questo reparto, attraverso la formula di reparto di cominità, soddisfare le esigenze di patologie comuni. Questo l'obiettivo della nostra opposizione che è stata fatta con forza ma che non ha una prospettiva d'opposizione e basta. Anche perché questo ci porterebbe a schiantarci contro un muro. La nostra opposizione è accompagnata da una proposta che deve essere messa in campo il prima possibile in quanto c'è il rischio che qualcuno ci tolga qualcosa senza darci nulla in cambio. Noi invece vogliamo ottenere qualcosa in cambio di una riforma che parte da lontano. E' il precipitato di una riforma che è stata concepita tre anni fa e che ora ci ritroviamo a gestire. Ma vogliamo farlo insieme a voi, al personale medico e infermieristico e insieme al direttore generale che però ha preso male il nostro intervento scrivendo al Prefetto e alla Procura ma ne parleremo con lui la prossima settimana. Questo è quanto volevo dirvi oggi perché sin dalla campagna elettorale ho sempre avuto questa impostazione basata sulla verità. Non sono qui a dirvi che questo ospedale resterà aperto perché non sarà così in tutta la regione, non solo da noi. Naturalmente la speranza è quella divedere, a dicembre, aggiudicato il bando del nuovo ospedale. Per noi sarebbe la più grande vittoria anche nei confronti di chi in questi anni, nella direzione generale, ha sempre privilegiato Ostuni, anche in questa vicenda. Ostuni e Fasano, infatti, hanno lo stesso status giuridico e sarebbe stato più logico trasferire a Francavilla due pediatri da Ostuni e non da Fasano. A noi è sembrato il solito modo per penalizzare Fasano e questo abbiamo voluto sottolineare. La battaglia continuerà ma spero che grazie all'Ordine dei Medici, dei pediatri in servizio a Fasano e alla volontà della direzione generale della Asl e del presidente della Regione Emiliano si possa, prima di chiudere, avere, questo progetto che garantirà a Fasano la sopravvivenza h12. Sarebbe già un grande successo che speriamo di conseguire entro una settimana o dieci giorni".
di Redazione
23/07/2016 alle 12:04:43
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