NOTA POLITICA
Nuovo ospedale Fasano-Monopoli: Fabiano Amati scrive a Renzi, Del Rio e Lorenzin
Il consigliere regionale fasanese ha scritto al premier e ai due ministri per evitare che ritardi nel cronoprogramma allunghino i tempi di realizzazione
FASANO - “Sul nuovo ospedale Monopoli-Fasano non possiamo permetterci nemmeno il rischio di ritardare. Per questo ho inviato oggi una richiesta di intervento al Presidente Renzi e ai ministri Del Rio e Lorenzin per evitare ritardi nel cronoprogramma a causa dell'entrata in vigore del nuovo Codice degli appalti che allungherebbe i tempi di realizzazione”. Lo comunica il consigliere regionale Fabiano Amati che in giornata ha inviato una richiesta urgente di intervento al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Del Rio, al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e per conoscenza al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e all'Assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Giannini.
"Con l'entrata in vigore del nuovo Codice degli appalti - scrive Amati - il cronoprogramma rischia di non essere rispettato, per via del vincolo d'assunzione di obbligazioni giuridicamente vincolanti entro la fine del 2016. Tale vincolo rischia di non essere rispettato, perché il nuovo Codice degli appalti ha innovato sul punto delle modalità di gara e del livello di progettazione necessario per il suo espletamento, senza prevedere disposizioni transitorie idonee a preservare il procedimento avviato sotto la vigenza del vecchio Codice degli appalti”. “Per questo motivo ho chiesto al Presidente Renzi e ai ministri Del Rio e Lorenzin di assumere ogni iniziativa utile – spiega Amati - proponendo due strade alternative: ricorso alla decretazione d'urgenza per consentire la possibilità di aggiudicare la gara per la realizzazione dei lavori entro il 31 dicembre 2016; promozione di un'iniziativa legislativa finalizzata a prorogare il termine del 31 dicembre 2016 previsto per l'aggiudicazione dei lavori. È chiaro che tra le due soluzioni preferirei di gran lunga la prima, perché risolverebbe il problema giuridico insorto senza dilazionare il termine del 31 dicembre per aggiudicare i lavori”.
Ecco il testo integrale della missiva inviata da Amati: "Pregiatissimi, con delibera CIPE n. 92 del 3.8.2012 fu assegnato alla Regione Puglia un finanziamento per la costruzione del nuovo ospedale Monopoli – Fasano, con utilizzo del Fondo Sviluppo e Coesione 2007-2013. Sulla base di tale finanziamento la stazione appaltante procedette ad aggiudicare la gara per la progettazione e ad avviare tutti i procedimenti amministrativi propedeutici all'appalto dei lavori. Allo stato il procedimento è in fase avanzatissima: adeguamento della progettazione alle prescrizioni del provvedimento di esclusione dalla procedura di VIA e parere motivato di VAS, e approvazione definitiva della variante urbanistica al Piano Urbanistico Generale (PUG) del Comune di Monopoli. In base alla Legge n. 208 del 28.12.2015 (Legge di stabilità 2016), e in particolare all'articolo 1 commi 807, 808, 809, il finanziamento disposto con la predetta delibera CIPE (n. 92/2012) è assoggettato a revoca qualora la stazione appaltante non assuma obbligazioni giuridicamente vincolanti entro il termine del 31.12.2016. Con l'entrata in vigore del nuovo Codice degli Appalti (D. L.vo n. 50 del 18.4.2016) il cronoprogramma rischia di non essere rispettato. Il motivo di tale rischio d'inadempimento rinviene da un motivo oggettivo: il Nuovo Codice degli Appalti ha innovato sul punto della modalità di gara e del livello di progettazione necessario per il suo espletamento, senza prevedere disposizioni intertemporali idonee a preservare il procedimento avviato sotto la vigenza del “vecchio” Codice degli appalti. Il descritto quadro normativo innovativo ha comportato, dunque, l'allungamento dei tempi di realizzazione di questa importantissima opera pubblica, per cui mi permetto di chiedere alle SS.LL. di assumere ogni iniziativa ritenuta utile e finalizzata ad ovviare ai ritardi sul cronoprogramma, ovvero: a) ricorso a decretazione d'urgenza per consentire la possibilità di aggiudicare la gara per la realizzazione dei lavori entro il 31.12.2016. L'intervento urgente e di carattere generale che si richiede dovrebbe essere diretto a conciliare la disciplina previgente, sotto il cui disposto fu avviato il procedimento, con quella successiva, sotto la cui vigenza dovrebbe concludersi, facendo conseguire – nel caso di specie - il rispetto del termine del 31.12.2016 per l'aggiudicazione dei lavori (obbligazione giuridicamente vincolante). b) promozione di un'iniziativa legislativa finalizzata a conseguire la proroga del termine previsto dall'art. 1, commi 807, 808 e 809, della Legge di Stabilità 2016. L'intervento richiesto, pur procrastinando i tempi di realizzazione del nuovo ospedale, consentirebbe almeno di sottrarsi dalla revoca del finanziamento, considerata la necessità di dotarsi di una struttura ospedaliera all'avanguardia in un area attualmente non fornita (direttrice Bari-Brindisi) e dopo aver impegnato ingenti risorse per la redazione del progetto e per conseguire il raggiungimento dell'attuale stato di avanzamento dell'intero procedimento. Ringrazio per l'attenzione che sull'argomento vorrete assicurare, e resto in attesa di informazioni".
di Redazione
27/07/2016 alle 17:39:49
Galleria di immagini: Nuovo ospedale Fasano-Monopoli: Fabiano Amati scrive a Renzi, Del Rio e Lorenzin
Leggi anche:
41ª stagione concertistica Fasanomusica
Domani sera prendono avvio i Concerti Aperitivo di Fasanomusica
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela