TRAGUARDO IMPORTANTE
Una celebrazione per i sessant'anni di sacerdozio di don Carmelo Carparelli
Nella serata di ieri, la Chiesa Matrice ha ospitato una santa messa in suo onore presieduta dal vescovo mons. Giuseppe Favale
FASANO – Nella Chiesa Matrice di Fasano, ieri sera (giovedì 27 ottobre), la comunità cittadina, il clero diocesano, tanti amici e familiari si sono stretti attorno a mons. Carmelo Carparelli per onorare un'importante occasione: il sessantesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale. Alla presenza del sindaco Francesco Zaccaria, di autorità politiche e militari locali, il vescovo della diocesi Conversano-Monopoli, S. E. Monsignor Giuseppe Favale, ha presieduto una solenne celebrazione liturgica. Con questo evento, mons. Carparelli ha voluto ringraziare il Signore per il suo ministero, iniziato il 2 luglio 1956: a partire da questa data, ha svolto una intensa attività tra le parrocchie, in diverse associazioni ecclesiali, tra la gente e soprattutto tra i giovani, fino ad occuparsi della guida spirituale della Confraternita del Rosario.
«Celebrazioni come quella che stiamo vivendo stasera servono innanzitutto e soprattutto a renderci conto che è Lui che guida il suo popolo, è Lui che ci conduce verso la fierezza della vita – ha esordito il vescovo Favale nella sua omelia –. Se noi riusciamo a servire il popolo di Dio, cioè voi, è perché agisce il Buon Pastore, che ci riempie del suo spirito. Vorrei consegnare questa certezza: Gesù ci guida, è il sostegno della Chiesa. Lui sceglie degli uomini, senza pensare alle qualità o alle capacità, ma sceglie strumenti docili al suo spirito che possano essere realtà vive che annunciano la sua parola di salvezza. Il Buon Pastore vive e agisce ed è lui a mandare i sacerdoti. Il ministero sacerdotale è un continuo dare la vita. Siamo chiamati a camminare con il gregge, a donarci a Lui fino a dare tutto. Noi oggi ci stringiamo attorno a don Carmelo – ha proseguito – ; quel 2 luglio ‘56 lui, giovane, si era prostrato dinanzi alla volontà del Signore, e lo Spirito scese su di lui attraverso il vescovo di allora, mons. Carlo Ferrari. Quel momento lo ha reso icona visibile del Buon Pastore. Sessant'anni sono un ministero lungo. Ha svolto diverse mansioni, soprattutto nella comunità di Fasano […]. Solo il Signore sa il bene che ha potuto compiere e noi oggi stiamo per dire al Signore grazie perché ti sei servito di questo strumento: sono certo che tanti tra voi conservano memoria di una parola, di un gesto che don Carmelo ha potuto compiere. Che il suo servizio sacerdotale diventi fecondità per la comunità di Fasano nel far germogliare tanti altri semi sacerdotali. L'età e la salute non gli consentono di impegnarsi direttamente nell'azione pastorale; che la gioia del suo sacerdozio possa trasmettere alla comunità l'entusiasmo del sacerdozio. A lui chiediamo che possa essere un prete della semplicità, testimone della sua fede, che tutto nella sua vita parli di Dio. Sia per tutti noi un dono. Don Carmelo, ti chiediamo di non stancarti, di vivere l'obbedienza della fede e la generosità del tuo sacerdozio attraverso le persone che incontri ogni giorno – ha concluso – ».
Al termine della Santa Messa anche mons. Carparelli ha preso la parola per ringraziare tutti i presenti e le autorità intervenute, rivelando anche la sua volontà di voler continuare il sacerdozio per altri cinque o sei anni. Per concludere, è stata pronunciata la Benedizione apostolica impartita da Papa Francesco, ed estesa anche «ai famigliari, alle persone care e a quanti si uniscono alla sua spirituale letizia», tramite le parole del cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato.
di Angelica Sicilia
28/10/2016 alle 00:43:48
Leggi anche:
_0.jpg)
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.

Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela