Tassa di soggiorno a Fasano: gli introiti serviranno ad incrementare l'offerta turistica

FASANO - Il consiglio comunale di mercoledì scorso (21 dicembre) ha fatto si che si tornasse a parlare, a Fasano, dell'utilizzo della tassa di soggiorno. In una mozione alcuni consiglieri comunali d'opposizione (Antonio Scianaro, Gina Albanese, Giacomo Rosato, Tonio Zizzi e Antonio Pagnelli) avevano chiesto che parte degli introiti dell'imposta venisse utilizzata per rimettere in sesto viale Stazione, una delle arterie più trafficate del territorio fasanese (per intenderci porta anche a Savelletri). Ma la maggioranza ha deciso di bocciare la richiesta per due motivi: il primo è che via Stazione sarà rimesso a nuovo probabilmente all'inizio del 2017 essendo stata inserita, l'opera, nel piano triennale delle opere pubbliche. La seconda è che la tassa di soggiorno, nelle intenzioni dell'Amministrazione guidata da Francesco Zaccaria, dovrà essere utilizzata per andare incontro alle esigenze degli operatori turistici. Il primo cittadino, già in consiglio comunale, ha annunciato alcune intenzioni. Prima di tutto un marciapiede in via Appia a Torre Canne che colleghi il centro della frazione balneare fasanese con i molti hotel presenti su quella strada. Un'opera necessaria sia perché al momento completamente assente sia per una messa in sicurezza dei tanti turisti che d'estate sono costretti anche a rischiare la vita, soprattutto nelle ore notturne, per via delle auto che sfrecciano lungo l'arteria.

Ma nella volontà della nuova amministrazione fasanese c'è anche altro. Innanzi tutto si punterà ad incrementare gli sportelli Iat (Informazione e accoglienza turistica). L'idea, infatti, è quella di un'apertura dei siti per tutto l'anno attraverso un bando pubblico d'affidamento della gestione di tutti gli Infopoint (oltre quello dello Iat di Fasano centro, anche i due di Savelletri e di Torre Canne). C'è grande richiesta anche di incremento di servizi turistici a Selva di Fasano come anche di nuova segnaletica ma in quest'ultimo caso ci vorrebbero molti quattrini. In passato proprio gli operatori turistici avevano di fatto preparato un lungo elenco di richieste. Grande importanza, per gli albergatori, ha ancora la promozione del territorio per cui era stato chiesto materiale pubblicitario della città con i depliant in diverse lingue oltre ad un opuscolo per wedding in inglese. E poi miglioramento e aggiornamento del sito internet del Comune; wi-fi gratuito ad alta velocità a Savelletri, Torre Canne e nell'area della Casina municipale a Selva di Fasano; una card di servizi al turista che permetta di avere sconti allo Zoosafari e agli scavi di Egnazia oltre alla Circolare gratis e sconti negli esercizi commerciali aderenti; una Circolare nei mesi estivi con criteri e orari da concordare che tocchi tutte le località di villeggiatura; un cartellone di manifestazioni da concordare e pubblicizzare in tempo; fruizione e recupero dei beni artistici e culturali del territorio; pulizia e fruibilità delle gravine alla Selva; una soluzione al problema dell'erosione della costa; copertura del servizio di vigilanza della Polizia municipale per almeno 12 ore durante i giorni festivi da giugno a settembre nelle località di Savelletri, Torre Canne e Selva di Fasano e per i mesi di luglio e agosto tutti i giorni copertura fino alle 23.30; controllo delle attività dei B&B; semafori intelligenti alla Vernisina e Sacro Cuore che regolino il traffico nelle ore di maggior transito; elaborazione piano per fiere nazionali e internazionali; educational tour per stampa specializzata e tour operator stranieri; pulizia anticipata della costa e relativo monitoraggio; bagni pubblici fissi autopulenti o bagni amovibili per i mesi estivi; cura del verde pubblico; aumento piste ciclabili; aree parcheggi; bancomat a Torre Canne, Savelletri e alla Selva; servizio Taxi con tariffe concordate.

Quanto di questo potrà essere fatto? Lo decideranno gli amministratori fasanesi quando incontreranno gli operatori del settore.