Scuolabus in ritardo e per i bambini del 2° Circolo di Fasano niente spettacolo

FASANO - Doveva essere una mattinata di festa per molti bambini fasanesi. Per qualcuno lo è stata, per altri un po' meno e le mamme di questi ultimi puntano il dito contro l'organizzazione della manifestazione, ma soprattutto  tenutasi ieri mattina (mercoledì 19 aprile) al Teatro Sociale di Fasano dove era in scena Oresta Castagna, il noto "Gipo" in alcuni programmi per bambini sulla Rai. Ad organizzare l'evento l'associazione culturale "Le Nove Muse" con la collaborazione e il patrocinio dell'Amministrazione comunale. Proprio quest'ultima aveva messo a disposizione per i plessi scolastici più distanti dal teatro alcuni scuolabus. Una scelta sensata anche per via delle condizioni meteo non certo ottimali. Ma qualcosa non deve aver funzionato nell'ingranaggio dei mezzi. Infatti, a quanto raccontano alcune mamme di bambini del 2° Circolo didattico, i loro figli non hanno potuto assistere allo spettacolo in quanto proprio gli scuolabus sono arrivati in ritardo. Naturalmente l'associazione "Le Nove Muse", in tutto questo, non ha alcuna responsabilità in quanto i mezzi sono di pertinenza comunale. 

"I bambini - spiega il gruppo di mamme, alcune delle quali avevano dato disponibilità a dar sostegno alle insegnanti per controllare e accompagnare i piccoli - erano già belli e pronti per recarsi a teatro sin dalle 10.30. Ma degli scuolabus neppure l'ombra. Sono arrivati alle 11.45. Nonostante questo abbiamo deciso di accompagnarli comunque a teatro ma mentre eravamo per strada è arrivata una telefonata alla dirigente Federica Celeste Gennari dall'ufficio scolastico comunale con la quale ci avvertivano che, data l'ora, l'andata era assicurata con lo scuolabus mentre il ritorno i bambini rischiavano di farlo a piedi. A questo punto la dirigente ha optato per far tornare indietro il gruppo non potendo rischiare che bambini così piccoli potessero prendere freddo o magari bagnarsi a causa della pioggia. Senza contare che molti dovevano anche pranzare a scuola. Una decisione per noi mamme più che saggia e condivisa. Ma la delusione per i bambini è stata davvero tanta. La speranza è che nelle occasioni future ci sia una organizzazione logistica migliore".

A dire il vero l'assessore alla pubblica istruzione Cinzia Caroli, che si è spesa molto per questa iniziativa, aveva dato disponibilità a che i bambini potessero assistere allo spettacolo nel primo pomeriggio ma ci sarebbero stati altri problemi e allora la dirigente ha deciso di declinare comunque l'invito.