I palazzi storici di Fasano in mostra alla 'G. Bianco'

FASANO - Oltre 70 disegni e dipinti, che ritraggono i palazzi storici e gli angoli più suggestivi di Fasano, realizzati dagli studenti delle scuole medie Bianco-Pascoli, sono esposti all'Istituto Giacinto Bianco. La mostra, visitabile sia in orario scolastico che di pomeriggio, è stata inaugurata dal dirigente scolastico Gaetanto Digennaro, dai docenti di Arte e Immagine dello stesso istituto e dal presidente del Rotary Club di Fasano Alberto Mavilio, che ha promosso l'iniziativa denominata “Rotarte”. Le opere migliori saranno premiate il 12 maggio alle ore 18 nella sala di rappresentanza di Palazzo di Città alla presenza del sindaco Francesco Zaccaria e dell'assessore Cinzia Caroli.

Il preside Digennaro, che ha da subito manifestato interesse per il progetto, ha auspicato che l'iniziativa introdotta quest'anno ed inserita in un quadro di significativa attività didattica, diventi un appuntamento annuale per la sua scuola in un'ottica di collaborazione con il territorio. Il Presidente Mavilio ha precisato che “Rotarte” è stato inserito in un programma pluriennale di attività e che il Rotary non farà mancare anche per il futuro e la sua attenzione nei confronti delle scuole che rappresentano il luogo primario di formazione della futura classe dirigente. Gli studenti della Bianco-Pascoli chiamati a riscoprire gli scorci di Fasano sono stati guidati dalla professoressa Maria Masi, referente del progetto, insieme ai docenti Lucia Mancini, Angela Rubino, Antonietta Tadicini e Caterina Della Tommasa. Una commissione giudicatrice, composta dalla professoressa Maria Demola, dall'architetto Beniamino Attoma Pepe e dal dott. Massimiliano Galizia, avrà il compito di individuare i primi tre elaborati i cui autori riceveranno in premio un buono per l'acquisto di materiale scolastico.

Il Rotary Club di Fasano concluderà così il primo dei tre progetti che quest'anno ha messo in cantiere a sostegno delle nuove generazioni. Le altre iniziative, in corso di realizzazione, vedono coinvolte la scuola dell'infanzia e quella primaria (interessate in uno screening sui Disturbi Specifici dell'Apprendimento) nonchè le scuole superiori, chiamate a partecipare ad un concorso di scrittura creativa.