A Pezze di Greco l'ultimo capitolo del progetto 'Dal Banco alla Strada'

FASANO – Ripetersi è semplice ma migliorarsi è qualcosa che riesce poche volte. Potremmo riassumere già in questa maniera la terza edizione del progetto scolastico “Dal Banco alla Strada” che ha vissuto il suo ultimo atto questa mattina (giovedì 27 aprile) a Pezze di Greco.

L'impegno preso dal Commissario della Polizia di Stato, ora in pensione, Francesco Saracino è stato sin da subito di continuare, in qualche modo, il suo lavoro a servizio dei più piccoli. Il suo impegno e la sua costanza, oltre ad essere condiviso ogni anno dal preside Silvestro Ferrara dell'istituto comprensivo “G. Galilei” della frazione, trova sempre più disponibilità da parte di autorità militari, pronte a sostenere Saracino nel progetto, dando la loro disponibilità per educare i giovani studenti verso quelle che sono le regole e le difficoltà della nuova società. Ed in questo modo che il progetto nel corso delle edizioni ha mosso sempre nuovi piccoli passi, senza così cadere nel ridondante susseguirsi di tematiche ed esperienze, che avrebbero reso l'esperienza formativa priva di stimoli per quei protagonisti a cui è rivolto.

Ma torniamo a stamattina, quando, come ormai da tradizione, nel piazzale d'ingresso della Copape di Pezze di Greco, si è vissuto l'ultimo capitolo del progetto. Ultima pagina che è l'unica volutamente rimasta sempre intatta nel corso delle edizioni per il messaggio che vuole lanciare. Si è, infatti, dato via ad una simulazione di un sinistro stradale in cui sono coinvolte un auto e una moto, nel quale sono spiegate nel dettaglio le dinamiche di soccorso dalla voce di Nicola Carlucci, vicario dell'Asl di Brindisi, e messe in atto dagli infermieri e dottori del 118, diretti dal dottor Massimo Leone. Ospiti della mattinata quei militari che nel corso dell'anno si sono avvicendati come insegnanti ed educatori nei diversi temi affrontati.

La giornata ha comunque regalato alcune novità rispetto alle passate edizioni. Le condizioni atmosferiche non ideali non hanno permesso il tradizionale utilizzo dell'elicottero da parte della Polizia di Stato, che negli anni passati sorvolava il cielo nel corso dei rilievi di rito a seguito della simulazione d'incidente, ma l'ultimo atto di quest'anno ha donato la testimonianza di Oronzo Pezzola, fasanese e coordinatore degli Ispettori di Sicurezza Aci Sport Italia, certamente non uno che nella propria vita ha vissuto con il piede alzato sull'acceleratore, ma che proprio per questo motivo ha voluto sottolineare agli studenti come la sua corsa è frutto di sport e impegno, ed è proprio lo sport che abitua e obbliga al rispetto delle regole per una maggiore sicurezza che, infine, si riflette nel quotidiano. «La vera libertà passa attraverso le regole che vanno rispettate», è stato, invece, il messaggio del parroco della frazione don Francesco Zaccaria. A porgere il saluto il Com.Te provinciale dei Carabinieri Nicola Conforti, già ospite a sorpresa nel corso di un incontro a scuola, rientrante nel progetto, sul tema del cyberbullismo.

In questo modo si è conclusa l'esperienza educativa, con i ringraziamenti da parte del preside Ferrara al presidente della Copape Giuseppe Donnaloia e al suo collaboratore Giuseppe Convertino per l'ospitalità, e con l'augurio e l'impegno di ritrovarsi anche per il prossimo anno quando il progetto spegnerà la sua quarta candelina.