ATTIVITà AMMINISTRATIVA
Tradeco e Tricom: il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria fa chiarezza in conferenza stampa
Il primo cittadino ha voluto spiegare il perché della risoluzione del contratto con la società che si occupa di rifiuti e dell'inizio dell'iter per quella dei tributi
FASANO - «Intendo fare chiarezza su due situazioni che solo per caso si sono intersecate negli stessi giorni ma che riguardano l'intera collettività data la loro importanza». Ha esordito così il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria nella conferenza stampa, convocata in fretta e furia, tenutasi questa mattina nella sala di rappresentanza a Palazzo di Città. Gli ultimi accadimenti riguardanti la Tradeco (risoluzione del contratto) e la Tricom (avvio dell'iter per la risoluzione) hanno generato, in molti cittadini, un po' di confusione ed ecco che Zaccaria ha inteso convocare i media per cercare di fare chiarezza.
«Ho deciso di convocare questa conferenza stampa per fare il punto della situazione su due vicende che si sono sovrapposte per caso – ha esordito il primo cittadino -. Sono due procedimenti che stiamo seguendo da tempo e questo sovrapporsi negli atti conclusivi, appunto, ha creato confusione in quanto Tricom e Tradeco sono scambiate da chi non è pratico di sigle. Queste due vicende sono state molto dibattute nel corso della campagna elettorale anche per l'ovvia importanza che rivestono per il nostro Comune. Dopo un'attenta valutazione siamo arrivati alla conclusione. Per Tradeco un finale che rinviene da più di un anno di contestazioni con le quali abbiamo sottratto all'azienda oltre un milione e 300mila euro. Somme che sono riferite ad attività rese parzialmente e alcune omissioni che ci hanno spinto a poter dire che Tradeco è inadempiente tanto da poter attivare il processo di risoluzione. Questa è stata notificata quindi dal 12 giugno Tradeco non sarà più a Fasano tranne che la società, entro oggi, non ci faccia una proposta talmente allettante dal punto di vista delle tasche dei fasanesi da poter rivedere la nostra posizione (le richiesto sono la rinuncia al milione e 300 mila euro atto di contenzioso, assunzione di 30 lavoratori stagionali e pulizia delle spiagge). Oltre un milione di contenzioso sono una bella cifra e quindi la riteniamo una buona base di partenza qualora dovessero fare una bella marcia indietro perché significherebbe sollevare almeno 3500 famiglie all'anno da una parte di Tari che potrebbe essere scomputata. Ad oggi però non ci sono giunte comunicazioni ufficiali e quindi Tradeco dal 12 giugno sarà sostituita dalla società che segue nella graduatoria che è la Teknoservice che svolge servizio anche a Polignano a Mare. Questo ad oggi il punto sulla situazione Tradeco».
Poi il sindaco è passato alla questione Tricom. «Sulla Tricom la partita si è chiusa dopo anni di scambio epistolare – ribadisce Zaccaria -. E' una vicenda che è nata male perché 20 anni di contratto sono davvero una rarità nel panorama delle concessionarie italiane ed è diventata ancora più sostenibile a seguito delle varie trasformazioni che i tributi hanno ricevuto tanto che si è arrivati a pagare sino a un milione e 600mila euro di aggi. Cifre che sono al di sopra di ogni possibilità soprattutto se si parla di Comuni come Fasano. Abbiamo svolto una ricerca approfondita in altri Comuni e il costo del servizio non raggiunge mai picchi così elevati. Questa ragione, insieme ad altre tecnicamente più complicate da spiegare ma che fanno riferimento alla genesi del rapporto che ha interessato Tricom sono alla base del provvedimento con il quale abbiamo chiesto alla società di controdedurre e quindi aspetteremo quindici giorni una loro missiva in cui verificheremo se le nostre lamentele sono prive di fondamento oppure anche in questo caso daremo seguito alla risoluzione definitiva e all'internalizzazione del servizio. Questo ci permetterà innanzi tutto di conoscere i nostri contribuenti con maggiore puntualità, di risparmiare e creare politiche fiscali che oggi non possiamo fare per mancanza di risorse. Saremmo pronti all'internalizzazione del servizio di riscossione e, del resto, Polignano a Mare ce lo ha insegnato quando anni fa ha rescisso il contratto col “Centro Tricom”, internalizzando il servizio. Noi abbiamo già avviato le procedure organizzative per far rientrare l'espletamento del servizio nell'alveo dei dipendenti comunali con la costituzione di un Ufficio tributi; del resto, un paio di mesi fa abbiamo indetto la mobilità che è stata superata dai concorrenti partecipanti: noi ne dovremmo assumere tre. Questo è quanto. Sono pochi gli atti che possono cambiare il volto di una città e incidere sulla vita amministrativa: la gestione dei tributi è uno di questi. E noi, come promesso in campagna elettorale, abbiamo deciso di procedere, dopo un'analisi fatta dal punto di vista politico e giuridico. Questi sono atti dovuti alla città perché mantenere livelli di spesa così alti per un servizio che può essere organizzato internamente ci sembra un'offesa nei confronti dei cittadini che vivono momenti di difficoltà»
Sul finire della conferenza stampa, Zaccaria ha anche chiarito che il “Centro Tricom” ha consegnato mesi fa al Comune l'intera banca-dati dei contribuenti fasanesi; una banca-dati, però, solo consultabile, visionabile (anche negli aggiornamenti delle varie posizioni eseguiti sempre dal “Centro Tricom”). Il Comune, quindi, non ha la possibilità di effettuare aggiornamenti delle varie posizioni dei contribuenti, ma di vederle tutte. Si tratterebbe, quindi, soltanto di integrare la banca-dati attualmente in possesso del Comune con le funzioni degli aggiornamenti.
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di Redazione
24/05/2017 alle 15:20:22
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