Ordinanza sindacale sulla 'movida' a Fasano: nei festivi musica fino alle 3

FASANO - Per i centri abitati emissioni sonore in spazi aperti fino alle ore 2, fuori dai centri abitati fino alle ore 3, il venerdì, il sabato e prefestivi. Gli altri giorni stop a mezzanotte. Questo il succo dell'ordinanza sindacale firmata da Francesco Zaccaria che va a disciplinare, dunque, la movida fasanese. Nei giorni scorsi si era tenuta una riunione tra primo cittadino e alcuni operatori con questi ultimi preoccupati di vedersi limitata la possibilità di trasmettere musica fino a tarda ora. Alla fine un accordo è stato raggiunto e Zaccaria ha firmato l'ordinanza che sarà valida sino al 30 settembre.

"La nostra Amministrazione non ha mai avuto un'idea diversa da quella di incentivare, promuovere e garantire la vitalità del nostro territorio, trovando pieno accordo e collaborazione con gli imprenditori del settore - ha sottolineato a proposito il consigliere comunale Pierfrancesco Palmariggi -. Ci siamo confrontati sempre serenamente, abbiamo lavorato insieme per trovare la soluzione migliore e ci siamo riusciti in tempi brevi. Nessuna restrizione, nessuna "minaccia alla movida", come qualcuno erroneamente aveva scritto e affermato, ma soltanto regole chiare e precise per vivere il territorio nelle serate estive rispettando allo stesso tempo i diritti e la quiete dei residenti".

Sulla questione nei giorni scorsi si erano scatenate polemiche anche sui social con l'avvento anche di un gruppo "Una Fasano a misura di giovani. Eventi, musica, sport e altro. Parliamone" che ben presto aveva raccolto migliaia di adesioni. Proprio dal gruppo era anche partita l'idea di una petizione che, alla luce dell'ordinanza, ora sarà sospesa. "Leggiamo dell'ordinanza sindacale e tanto basta a sapere di essere riusciti ad ottenere questo primo risultato - fanno sapere i promotori del gruppo Facebook -. La petizione che in questi giorni stiamo facendo firmare e sottoscrivere ai cittadini avrebbe previsto anche la dotazione di un piano di zonizzazione acustica che Fasano non ha a differenza di altri comuni. Auspichiamo quanto prima di ottenere anche questo. Vogliamo continuare a mantenere vivo questo gruppo, perché non basti una ordinanza sindacale a rendere questa città un posto per giovani senza doverci costringere ancora ad andare via, per altre strade ed altre città. Ringraziamo tutti quelli che si sono spesi tra la gente e continuano a farlo. Ringraziamo anche i commercianti che non smettono di investire in questa città. Grazie a chi crede senza arroganza che il bene comune di Fasano non abbia bandiere politiche, ma sia sentimento di tutti. Sospendiamo la raccolta firme, al momento, riservandoci di mettere in cantiere idee e progetti per il prossimo futuro. Basta poco per farsi ascoltare, basta poco per invitare gli amministratori alla collaborazione. Serve buon senso".