Acqua e strade nuove: tre milioni di euro dell'Asi per la zona industriale sud di Fasano

FASANO - E' stato predisposto un progetto che prevede un intervento di circa tre milioni di euro per la zona Asi 2 (zona industriale sud, quella nei pressi di Pezze di Greco, ndr) del Comune di Fasano. Ad annunciarlo è l'imprenditore fasanese Luigi Amati, dallo scorso ottobre componente del consiglio d'amministrazione del Consorzio Asi di Brindisi. "Vi erano dei finanziamenti europei e regionali per le zone Asi - spiega Amati - e si è pensato di predisporre un progetto, elaborato dall'ufficio tecnico dell'Asi, per la zona Asi 2 di Fasano. Il progetto prevede la realizzazione del tronco dell'acquedotto che collegherà quello di Pezze di Greco a tutte le aziende esistenti nei due comparti della zona industriale sud. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di alcune nuove strade di collegamento alle varie arterie pubbliche esistenti. I due nuovi accessi prevedono uno sbocco sul rondò di Pezze di Greco e un altro vicino al deposito della Tradeco. E' anche prevista una viabilità di collegamento fra i due comparti della zona industriale. Personalmente ho spinto perché nel progetto fosse anche prevista la videosorveglianza di tutta l'area industriale. Queste telecamere saranno collegate al centro di sorveglianza dell'Asi di Brindisi e potranno essere collegate anche agli istituti di sicurezza locali. Al momento purtroppo vi sono delle telecamere comunali che non funzionano perché non più collegate al comando dei vigili urbani".

Per via dei lavori relativi all'acquedotto saranno rifatte anche tutte le strade. Il progetto illustrato da Amati ha già ottenuto il via libera dall'Acquedotto Pugliese. Da qualche mese è stato anche presentato al Comune di Fasano che deve ancora rispondere. "Penso che non ci siano problemi - ribadisce Amati -: al massimo il Comune chiederà qualche modifica. La cosa importante, però, è che si faccia presto per evitare di perdere il finanziamento. Infatti se la definizione delprogetto da parte del Comune di Fasano dovesse comportare delle lungaggini non è escluso che l'Asi indirizzi i fondi, già disponibili, verso progetti di altri Comuni che fanno parte del Consorzio. E' chiaro che si perderebbe un treno che difficilmente potrà ripassare. Io ci tengo particolarmente alla funzionalità di questa zona indutriale che purtroppo fino ad ora è stata abbandonata a se stessa. Non si può tacere che l'attuale collegamento della zona industriale sudcon Fasano sia molto pericoloso. La realizzazione dei nuovi accessi stradali servirebbe anche a ridurre il traffico sulla via comunale di San Lorenzo, arteria stretta e accidentata"