PROGETTO CONTESTATO
'Città dei giovani' a Fasano: la Costruzioni Viedo invia diffida al sindaco Francesco Zaccaria
Il progetto che prevede la realizzazione di centinaia di appartamenti nell'area dell'ex Metalsiderurgica Liuzzi dovrà essere portato in consiglio comunale
FASANO - Una diffida al sindaco del Comune di Fasano a convocare “senza indugio” la conferenza di servizi in essere con la Regione Puglia per la conclusione del procedimento dell'accordo di programma per la realizzazione della “Città dei giovani” al posto dell'ex Metalsiderurgica Liuzzi. Se la convocazione non arrivasse la società Costruzioni Viedo intraprenderà iniziative giudiziarie tese al risarcimento danni. E' quanto riportato in una lunga nota, a firma dell'amministratore unico della società Carlo Rufi, inviata il mese scorso, al primo cittadino fasanese Francesco Zaccaria e per conoscenza al presidente del consiglio comunale Vittorio Saponaro, al presidente della V commissione consiliare permanente Vito Bianchi, al dirigente all'urbanistica Rosa Belfiore, all'assessore all'urbanistica Gianluca Cisternino, al capo dell'avvocatura comunale Ottavio Carparelli e al segretario generale del comune Alfredo Mignozzi.
Nella lunga lettera viene ripercorso il lunghissimo e travagliato iter del progetto cominciato diversi anni fa e che non riesce ancora a trovare la conclusione, sia essa positiva o negativa. Ma ora la Viedo è stanca di aspettare e forte di una relazione positiva rilasciata proprio dalla dirigente all'urbanistica Belfiore chiede che l'assise comunale si esprima. Non solo. Anche l'avvocato Carparelli, capo dell'avvocatura comunale, ha scritto al sindaco Zaccaria sottolineando come la pratica debba essere sottoposta al giudizio del consiglio avendo ricevuto tutti i pareri necessari dagli enti preposti. «Allo stato non sussistono criticità che impediscano la conclusione del procedimento in oggetto – si legge nella nota della Costruzioni Viedo -, posto che quelle emerse nel corso dell'istruttoria sono state definitivamente risolte e superate , non sussistono ragioni per le quali i consiglieri di maggioranza abbiano espresso del tutto immotivatamente parere sfavorevole all'approvazione ed adozione di un progetto peraltro elaborato secondo le loro stesse indicazioni. Tanto più che in considerazione dell'ormai consolidato principio che l'attività della Pubblica Amministrazione, anche nel campo della pura discrezionalità, debba svolgersi non solo nei limiti posti dalla Legge ma anche in ossequio alla norma primaria del “neminem ledere” con la conseguenza che ove essa operi in dispregio e violazione di regole di imparzialità, correttezza , buona fede e buona amministrazione, cui deve ispirarsi l'esercizio dell'azione amministrativa e che costituiscono il limite della discrezionalità, è tenuta a indennizzare il privato che per effetto di tale condotta abbia subito danni».
Insomma la situazione ora è a un bivio nel senso che, volente o nolente, quanto prima il progetto della “Casa dei giovani” sarà portato in consiglio. Ma cosa potrebbe accadere? Che lo stesso progetto venga comunque bocciato in quanto è noto da tempo che molti consiglieri di maggioranza non sono d'accordo sulla realizzazione dell'opera. Il perché, però, ora dovranno spiegarlo pubblicamente in assise e dovrà essere una decisione prettamente politica in quanto, a leggere a quanto scrive la società che vuole edificare gli appartamenti, ci sono tutti i presupposti perché l'accordo di programma vada in porto. L'ennesima spada di Damocle per l'ente comunale fasanese dato che in caso di esito negativo la Viedo chiederà sicuramente un risarcimento.
Riportaimo integralmente anche la lunghissima lettera di diffida a firma dell'amministratore della Costruzioni Viedo Carlo Rufi:
In qualità di Amministratore Unico e legale rappresentante della società Costruzioni Vedo s.r.l. , al fine di illustrare le ragioni che giustificano l'intimazione diffida che con la presente formulo nei confronti dell'amministrazione del Comune di Fasano è necessario ripercorrere l'iter amministrativo in oggetto ed all'uopo premetto quanto segue:
1- In data 17/12/2009 con delibera n.66 il Consiglio Comunale di Fasano adottava il documento programmatico ( DPP) relativo al programma Integrato di Rigenerazione Urbana (P.I.R.U.) secondo quanto definito dalla legge regionale n.21/2008 ;
2- Nel DPP il Comune di Fasano, secondo quanto specificato all'art. 3 della legge regionale 21/2008 ed al fine di avviare i programmi di rigenerazione urbana, ha individuato e definito gli ambiti territoriali che presentano caratteristiche di degrado urbano e sociale che rendono necessari gli interventi di rigenerazione urbana;
3- Con la pubblicazione del DPP i soggetti privati interessati al processo di riqualificazione urbana possono presentare progetti di riqualificazione di aree degradate, inserite negli ambiti individuati dal Comune di Fasano ,che per le loro caratteristiche rendono necessari interventi di rigenerazione urbana;
4- Tra gli ambiti di intervento ricadenti nel territorio comunale individuati nel DPP per perseguire le finalità e direttive della L.R. 21/2008, il Comune di Fasano ha individuato anche quello della “città della trasformazione”, riferita alle aree delle ex periferie urbane, che con il passare degli anni hanno visto determinarsi condizioni di degrado conseguenti all'abbandono delle attività industriali ed artigianali;
5- Tra gli ambiti individuati dal DPP vi è quello denominato Ambito 2 – Città della trasformazione – sub Ambito 2 , relativo al quartiere posto lungo Via Roma in direzione Monopoli, al cui interno ricade la proprietà della società scrivente Costruzioni Viedo srl, denominato Ex Metalsiderurgica Liuzzi;
6- Il DPP , tra le politiche pubbliche che concorrono al perseguimento e raggiungimento degli obiettivi di Rigenerazione Urbana, ha individuato e prefissato quello della realizzazione della “Città dei giovani” la cui finalità, oltre al recupero urbano dell'area, è anche quella di offrire alle giovani coppie ed ai giovani in generale l'opportunità di acquistare un alloggio a prezzo accessibile in un ambiente attraente per la qualità ambientale , urbanistica ed architettonica;
7- In particolare il DPP propone la realizzazione di un nuovo quartiere residenziale, concepito per soddisfare la domanda giovanile e della fascia “grigia” , caratterizzato da una grande qualità urbanistica architettonica, intesa nella più recente chiave “ecosostenibile”, adottando un approccio progettuale dove il risparmio energetico ed il rispetto per l'ambiente con il risparmio di suolo. In particolare si ipotizza la realizzazione di un complesso di residenze accessibili economicamente alle giovani coppie sia con la vendita ad un prezzo convenzionato che con la limitazione delle superfici di vendita per singolo alloggio da contenere in circa 70mq,. Ai fini dell'obiettivo di risparmio del suolo nonché dei costi di costruzione il nuovo quartiere dovrà essere realizzato con volumi a densità medio-alta e dotati di servizi utili (asilo nido-parco giochi-ecc).
8- In data 30/09/2012 la società Costruzioni Viedo srl , proprietaria dell'area denominata “ex Metalsiderurgica Liuzzi” ha manifestato il proprio interesse teso alla rigenerazione/riqualificazione della propria area , presentando il progetto per la trasformazione del complesso industriale , utilizzando la cubatura già esistente ,al fine di realizzare la “città dei giovani” ,con alloggi da vendere a prezzo convenzionato ;
9- In data 02/01/2012 la Costruzioni Viedo srl presenta la definitiva proposta di Programma Integrato di Rigenerazione Urbana , in variante al P.R.G. vigente, per la rifunzionalizzazione dell'area industriale dismessa “Ex Metalsiderurgica Liuzzi” ricadente nell'ambito 2 – Città della Trasformazione – del DPP della Rigenerazione Urbana adottato con delibera n.66 del 17/12/2009;
10- In data 06/06/2014 ,a seguito della concertazione con il Comune di Fasano, con nota prot. 22867 la società Costruzioni Viedo srl ha definito la proposta di intervento di Rigenerazione Urbana;
11- L'amministrazione Comunale con delibera di Giunta n.115 del 19/06/2014 ha preso atto della proposta formulata dalla società Costruzioni Viedo srl tesa a riqualificare l'area denominata “Ex Metalsiderurgica Liuzzi” , confermando l'interesse nei confronti di interventi coerenti con le indicazioni del DPP approvato con delibera del Consiglio Comunale n.66 del 17/12/2009 ;
12- Il procedimento di approvazione del Programma Integrato di Rigenerazione Urbana è in variante agli strumenti urbanistici comunali (P.R.G.) , per cui occorre attivare il procedimento previsto dall'art.6 della L.R. 21/2008;
13- Il programma di progetto proposto in variante al P.R.G. vigente attiva l'iter procedimentale di cui all'Art. 34 del d.lgs. n.34/2000 , richiedendo l'azione integrata di più soggetti pubblici tra cui la regione puglia cotitolare del potere di pianificazione del territorio;
14- Per il P.I.R.U. proposto dalla società Costruzioni Viedo srl è stato attivato il procedimento di verifica di assoggettibilità a VAS ai sensi dell'Art. 12 del D.lgs. n.152/2006 e s.m.i. conclusosi con la determinazione del Dirigente dell'ufficio Programmazione Politiche Energetiche , VIA e VAS n.231 del 01/08/2014 che ha escluso il programma i argomento dalla assoggettibilità a V.A.S. ;
15- Con nota n.1035 del 15/01/2015 è stato acquisito il parere favorevole dell'Ufficio Sismico e Geologico regionale previsto dall'Art. 89 del D.P.R. 380/2001;
16- Il Consiglio Comunale di Fasano in data 15/10/2014 ,con delibera n. 50 ha deliberato : a) Di adottare il programma Integrato di Rigenerazione Urbana (P.I.R.U.) presentato dalla società Costruzioni Viedo s.r.l. , in variante al P.R.G. vigente , per la rifunzionalizzazione dell'area industriale dismessa “ex Metalsiderurgica Liuzzi” , ricadente nell'ambito 2 – Città della Trasformazione- del DPP della Rigenerazione Urbana adottato con delibera di Consiglio Comunale n.66 del 17/12/2009; b) Di chiedere al proponente la rielaborazione della proposta progettuale in coerenza di quanto evidenziato nella relazione istruttoria in riferimento al conteggio delle volumetrie esistenti ed alla dotazione minima di standard destinati a parcheggi privati (legge Tognoli); c) Di autorizzare il Sindaco di Fasano a convocare la conferenza di servizi ai sensi del comma 3 dell'Art. 34 del D.Lgs. n.267 del 18 /08/2000, tra i rappresentanti di tutte le amministrazioni competenti per l'acquisizione dei necessari atti di consenso al fine di concordare il successivo “accordo di programma” finalizzato alla rifunzionalizzazione dell'area industriale dismessa “Ex Metalsiderurgica Liuzzi”;
17- Nelle seguenti riunioni di “conferenza di servizi” a partire da quella del 05/12/2014 la società , per quanto di propria competenza, ha provveduto a trasmettere tutti gli atti tecnici derivanti dalle diverse interlocuzioni tenutesi con gli Enti che a vario titolo sono stati coinvolti nel procedimento al fine di permettere la positiva formazione dell'iter dell'accordo di programma . Più precisamente l'aggiornamento progettuale richiesto alla società Costruzioni Viedo srl è stato presentato nel novembre del 2015 ed ha recepito le prescrizioni imposte con la nota di Determina Dirigenziale n.231 del 01/08/2014 , quelle relative alla delibera di Consiglio Comunale n.50 del 15/10/2014 , quelle evidenziate nelle varie riunioni delle “Conferenze di Servizio”, e da ultima quella del 24/07/2015 che richiedeva di far rientrare l'intervento progettuale nel limite dell'ambito 2.1. previsto dal P.I.R.U.;
18- Con nota prot. N.16988 del 18/04/2016 il Dirigente dell'ufficio Urbanistico ha richiesto ulteriore documentazione necessaria a superare le criticità rilevate dall'esame della proposta aggiornata;
19- In data 31/05/2016 ed in data 09/06/2016 la società Costruzioni Viedo srl ha trasmesso gli atti progettuali aggiornati a seguito delle criticità rilevate;
20- In data 10/06/2016 il Dirigente ha redatto una relazione istruttoria accertando che , con la rielaborazione progettuale, sono state superate tutte le criticità rilevate.
21- Nell'ultima seduta della "conferenza di servizi" il Dirigente dell'ufficio Urbanistico della Regione Puglia chiedeva al Comune di Fasano di ribadire la coerenza il progetto adottato ed il DPP , sostenendo che doveva essere chiarito in modo inequivocabile l'individuazione dell'area della “Ex Metalsiderurgica Liuzzi” quale area per la realizzazione della "città dei giovani";
22- Il sindaco di Fasano , in sede di conferenza di servizi, si impegnò nel richiedere al Consiglio Comunale di adottare una delibera chiarificatrice;
23- A seguito dello scioglimento del Consiglio Comunale di Fasano, il Dirigente dell'Ufficio Urbanistico e Governo del Territorio, considerato il lungo tempo trascorso, predisponeva e sottoponeva al Commissario Prefettizio una delibera approvativa del progetto della "città dei giovani" , necessaria per la chiusura della "conferenza di servizi";
24- Nelle more veniva eletto il nuovo Consiglio Comunale di Fasano, il nuovo Sindaco e la nuova Giunta;
25- A seguito della formazione ed insediamento delle nuove "commissioni consiliari permanenti"si è riunita in data 01/09/2016 la V commissione che precede , a solo titolo consuntivo, alla discussione del progetto da porre al voto del Consiglio Comunale. In tale seduta di commissione i rappresentanti delle formazioni politiche di maggioranza ed opposizione hanno preso atto e conoscenza del progetto e dell'iter del procedimento amministrativo;
26- In data 08/02/2017 la V Commissione permanente per la “Urbanistica e Pianificazione del Territorio” ha votato all'unanimità una proposta di indirizzo, tesa alla definizione dell'iter amministrativo , consistente nella richiesta di modificare il progetto dal punto di vista architettonico/planovolumetrico, nel senso di adeguarlo a quello che la società aveva pubblicizzato per verificare l'interesse dei cittadini all'acquisto di quella tipologia abitativa, di soddisfare il reperimento di tutte le aree relative agli standard urbanistici in luogo della proposta di monetizzazione e , da parte del rappresentante di minoranza di rivedere il prezzo di vendita a mq per rendere ancora più accessibile l'acquisto alle giovani coppie, ai monoreddito , alle categorie diversamente abili;
27- La società Costruzioni Viedo srl , fermo restando la validità degli atti progettuali ed amministrativi adottati dal Consiglio Comunale con delibera 50 del 15/10/2014 e delle seguenti “conferenze di servizi” avviate con la Regione Puglia che restano pienamente validi ed efficaci, riponendo piena fiducia nel principio di buona fede e diligenza che deve contraddistinguere senza dubbio l'operato della Pubblica Amministrazione e dei suoi rappresentanti, investendo nuovamente ingenti somme , fa redigere un nuovo progetto che deposita in data 22/03/2017 , con nota prot, del Comune n.12077, confidando nella definizione positiva dell'ter amministativo;
28- La proposta progettuale presentata a seguito di quanto richiesto all'unanimità dai componenti della V Commissione Consiliare Permanente viene istruita ed esaminata dal Dirigente che esprime il parere istruttorio necessario per il prosieguo dell'iter amministrativo;
29- Nel corso della nuova riunione della V commissione tenutasi in data ….nella quale è emerso da parte dell'ufficio istruttore ,ing. Guarini Anna, la necessità di approfondimenti relativi alla relazione finanziaria riferiti in particolare alla quantificazione del contributo straordinario di cui all'Art. 16 comma 4 lettera D ter per la valutazione dell'interesse pubblico legato all'attuazione del progetto di Riqualificazione Urbana;
30- La società Costruzioni Viedo srl in data 29/06/2017 , pur stigmatizzando con nota inviata all'ufficio un tardivo ed inspiegabile ritardo nella richiesta di chiarimenti e sottolineando che il progetto di Riqualificazione Urbana proposto dalla società è intervenuto nell'ambito della manifestazione pubblica di partecipare al processo realizzativo del P.I.R.U. ; che il progetto della “Città dei Giovani” , come ampiamente prima detto, è un obbiettivo primario della Pubblica Amministrazione fissato e previsto nel DPP; che comunque il prezzo calmierato e convenzionato soddisfaceva anche le previsioni minime di cui all'Art. 16 comma 4 lettera D ter; che tali considerazioni non erano mai state assunte dall'Amministrazione Comunale in altri procedimenti di deroga o varianti alle norme di PRG vigente; che il Comune di Fasano non aveva adottato il regolamento Comunale richiesto dalla legge; trasmetteva la Relazione Finanziaria riformulata a seguito della modifica del progetto , degli approfondimenti dei costi di costruzione, del nuovo più basso prezzo proposto per la vendita degli alloggi convenzionata;
31- Il Dirigente dell'ufficio Urbanistico e Governo del Territorio ha completato l'istruttoria del progetto anche con l'accertamento del beneficio pubblico superiore al valore minimo del contributo straordinario di cui all'Art.16 comma 4 lettera d-ter ,considerato che nelle more del procedimento era intervenuta la delibera del Consiglio Comunale di approvazione del Regolamento Comunale, ed ha trasmesso con nota prot. N.32307 del 08/08/2017 la proposta di deliberazione per il Consiglio Comunale corredata dalla relazione istruttoria per la definizione del procedimento amministrativo determinata dalla necessità di adottare il nuovo progetto richiesto all'unanimità dai componenti della “V Commissione Consiliare” permanente , rappresentanti delle forze politiche che compongono il Consiglio Comunale.
32- Nell'istruttoria e proposta di delibera del Consiglio Comunale il Dirigente dà atto che il progetto risponde correttamente ed è adeguato a tutte le prescrizioni imposte nel corso del procedimento istruttorio ,rispetta le superfici minime a standard di cui al DM 1444/1968,non prevede alcuna monetizzazione in luogo della cessione di aree a standards , le superfici a parcheggi pertinenziali rispettano le superfici minime inderogabili previste dalle norme vigenti, la previsione delle opere di urbanizzazione primaria e la localizzazione delle infrastrutture è idonea,è condivisibile la stima del plus-valore relativo alla variazione di valore determinata dalle modifiche agli strumenti urbanistici, il calcolo del beneficio pubblico è superiore al valore minimo del contributo straordinario di cui all'Art.16 comma 4 lettera d-ter ;
33- Nella stessa relazione istruttoria il Dirigente dà atto che sono state superate le criticità ed osservazioni sollevate nel corso della Conferenza di Servizi del 24/07/2015 da parte dei rappresentanti Regionali;
34- In data 14/12/2017 si è riunita la “V Commissione Consiliare” per esprimere il proprio parere consuntivo a seguito della chiusura della fase istruttoria ,ma, inspiegabilmente e immotivatamente , i membri della commissione, in rappresentanza dei gruppi di maggioranza del Consiglio Comunale, hanno annunciano il loro voto negativo all'approvazione del progetto rivisto e rifatto proprio secondo le indicazioni dagli stessi impartite nella seduta dell'08/02/2017;
35- Fermo restando il parere della “V Commissione Consiliare permanente” , solo consuntivo, in effetti nessun atto di proposta di delibera è stato ad oggi calendarizzato per la discussione e votazione del Consiglio Comunale;
36- In data 11/10/2017 con delibera n.61 il Consiglio Comunale di Fasano adottava l'aggiornamento del Documento Programmatico Preliminare Per La Rigenerazione Urbana individuando gli ambiti di intervento per la riqualificazione in A.R.U. (ambiti di recupero urbano);
37- In tali ambiti l'intera area di proprietà della società Costruzioni Viedo srl veniva individuata nell'A.R.U. 10 , città della trasformazione, come ambito di intervento per la riqualificazione da destinare a social housing;
38- Nel DPPR oggetto della delibera n.61 del 11/10/2017 ,a pagina 29 , punto 2.1.4 ALTRI STRUMENTI DI TRASFORMAZIONE URBANA , veniva riportato, dando atto, il procedimento di P.I.R.U. in corso ;
39- In data 21/10/2017 la società Costruzioni Viedo srl presentava al Sindaco del Comune di Fasano una osservazione ai sensi della L.R. n.20 art.11 comma 3 , chiedendo di specificare nell'A.R.U. 10 – CITTA' DELLA TRASFORMAZZIONE – al comma 6 ,l'indirizzo di riqualificazione dell'area secondo quanto convenuto nell'iter di accordo di programma in corso a seguito della delibera n.50 del 15/10/2014 , per la realizzazione della Città dei Giovani – edilizia di housing sociale –edilizia convenzionata – tenuto conto di quanto riportato al punto 2.1.4 del nuovo DPPR;
40- L'osservazione della società Costruzioni Viedo srl veniva discussa ed inserita nel “verbale delle osservazioni” e sostanzialmente accolta in quanto era controdedotta con il seguente testo: “ESSENDO UN PROCEDIMENTO GIA' PREVISTO NEL VECCHIO DPRU E INSERITO ANCHE NELL'AGGIORNAMENTO DEL 2017 AL PUNTO 2.1.1 “PIANIFICAZIONE COMUNALE-ALTRI STRUMENTI DI TRASFORMAZIONE URBANA” ED ESSENDO UN PROCEDIMENTO GIA' IN CORSO, NON C'E' BISOGNO DI ESSERE ESPLICITATO NUOVAMENTE NEGLI OBBIETTIVI. ESSENDO UN AGGIORNAMENTO E' STATA MANTENUTA LA STRATEGICITA' GIA' PREVISTA NEL VECCHIO DPRU.INOLTRE QUANTO PROPOSTO RIENTRA ANCHE NELL'OBBIETTIVO SPECIFICO DELL'A.R.U. 10 NELLA VOCE “PATRIMONIO EDILIZIO”;
41- In data 19/12/2017 con delibera n.87 il Consiglio Comunale di Fasano ha approvato l'aggiornamento del Documento programmatico di Rigenerazione urbana DPRU ai sensi dell'art. 3 della L.R. n. 21/2008 e le relative osservazioni pervenute;
CONSIDERATO CHE
I- La delibera di Consiglio Comunale n.87 del 19/12/2017 ha risposto pienamente e risolto le criticità indicate al punto 5 del verbale della conferenza di servizi del 24/07/2015 in quanto , modificando il perimetro d'intervento del P.I.R.U. , ha inserito l'intera area di proprietà della società Costruzioni Viedo srl nell'ambito da recuperare A.R.U. 10;
Il- Il testo della delibera Consiliare e quello della controdeduzione all'osservazione presentata ,ha risposto pienamente e risolto le criticità indicate ai punti 1-3- del verbale della conferenza di servizi del 24/07/2015 in quanto evidenzia nuovamente ed indiscutibilmente la volontà del Comune di Fasano di realizzare in tale ambito la “città dei giovani” , confermando quanto adottato con la delibera di Consiglio Comunale n.50 del 15710/2015;
III- Le altre criticità evidenziate ai punti 2-4- dal Dirigente della Regione Puglia sono state chiarite nella relazione istruttoria del Dirigente del settore urbanistico e Governo del Territorio;
IV- Allo stato il progetto all'esame della conferenza di servizi è l'unico vigente sul quale deve definirsi l'accordo di programma;
V-Alla luce di tali premesse è di tutta evidenza che la conclusione del procedimento in oggetto costituisca atto dovuto, salvo che la Pubblica Amministrazione con provvedimento in autotutela e nell'interesse pubblico non ritenga di revocare tutte le precedenti deliberazioni con conseguente obbligo di provvedere alla corresponsione di un indennizzo così come dispone l'art.11 comma 2 della Legge 241/90.
VI)- La società Costruzioni Viedo srl ha immobilizzato il proprio patrimonio edilizio in quanto impegnata e vincolata dal procedimento in corso per la realizzazione della “città dei giovani” il cui procedimento amministrativo è iniziato in data 30/09/2012;
VII)- La pubblica Amministrazione ha l'obbligo della trasparenza e della buona fede la cui inosservanza determina la responsabilità precontrattuale prevista dalle leggi e normative vigenti;
VIII)- Allo stato non sussistono criticità che impediscano la conclusione del procedimento in oggetto, posto che quelle emerse nel corso dell'istruttoria sono state definitivamente risolte e superate , non sussistono ragioni per le quali i consiglieri di maggioranza abbiano espresso del tutto immotivatamente parere sfavorevole all'approvazione ed adozione di un progetto peraltro elaborato secondo le loro stesse indicazioni. Tanto più che in considerazione dell'ormai consolidato principio che l'attività della Pubblica Amministrazione, anche nel campo della pura discrezionalità, debba svolgersi non solo nei limiti posti dalla Legge ma anche in ossequio alla norma primaria del “neminem ledere” con la conseguenza che ove essa operi in dispregio e violazione di regole di imparzialità, correttezza , buona fede e buona amministrazione, cui deve ispirarsi l'esercizio dell'azione amministrativa e che costituiscono il limite della discrezionalità, è tenuta a indennizzare il privato che per effetto di tale condotta abbia subito danni.
PER QUANTO DETTO NELLE PREMESSE E NELLE CONSIDERAZIONI
richiamando nel presente atto “quali presenti” tutti gli atti di delibere, istruttorie, verbali di commissioni e conferenze , note inviate agli Uffici , ai Dirigenti , agli Assessori, al Sindaco ed ai componenti della Giunta Comunale ed ai Consiglieri del Consiglio Comunale
INVITO E DIFFIDO
il Sindaco del Comune di Fasano a convocare “senza indugio” la conferenza di servizi in essere con la Regione Puglia per la conclusione del relativo procedimento di “accordo di programma” , con espresso avvertimento che in difetto saranno intraprese le confacenti iniziative giudiziarie .
di Redazione
27/02/2018 alle 06:31:47
Galleria di immagini: 'Città dei giovani' a Fasano: la Costruzioni Viedo invia diffida al sindaco Francesco Zaccaria
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