PROBLEMA RIFIUTI
Nuovi impianti per riciclo rifiuti: Fasano si candida per ospitarne uno
Nella nostra città potrebbe nascere un centro di compostaggio che trasforma la frazione umida in terriccio e concime per il commercio

FASANO - Nonostante una proroga di 45 giorni, pochi Comuni hanno deciso di candidarsi ad ospitare i nuovi impianti peril riciclo dei rifiuti. Lo scorso 7 marzo è scaduto il termine per risponder e al bando pubblico voluto dalla Regione e dall'Agenzia peri rifiuti per scegliere dove attivare le nuove strutture e complessivamente sono arrivate una ventina di proposte. I Comuni che hanno dato la loro disponibilità sono Fasano e Brindisi per la provincia brindisina; Nardò, Soleto, Melpignano e Guagnano per la provincia di Lecce; Pulsano per la provincia di Taranto. Il bando era scaduto già lo scorso 26 gennaio ma essendo giunte poche candidature, su richiesta anche dell'Anci Puglia, l'assessorato all'Ambiente aveva deciso di prorogare i termini sino al 7 marzo. Ulteriori 45 giorni che non hanno cambiato di molto la situazione e c'è chi sostiene che la scarsa partecipazione sia legata alla procedura complessa di adesione: il bando, infatti, prevedeva non solo la manifestazione d'interesse ma anche l'indicazione precisa della località dove andrebbe a trovare spazio l'impianto. Insomma un iter più articolato rispetto alla mera candidatura da inviare agli uffici regionali. Adesso verranno analizzate le candidature e, poi, l'ultima parola spetterà alla Regione Puglia su quali terreni edificare gli impianti. Le proposte arrivate, però, non coprono l'intero territoro regionale. Ad esempio dalla provincia di Bari non è giunta alcuna manifestazione d'interesse e questo cozza con la volontà della Regione Puglia di attivare almeno un impianto per macroarea: foggiano, barese e Salento.
Per adesso sono quattro i nuovi impianti da realizzare, uno peril recupero e trattamento del vetro, uno per la plastica, uno per carta e cartone e uno di compostaggio. Gli impianti saranno determinanti per contribuire alla chiusura del ciclo integrato di gestione dei rifiuti. I Comuni che hanno dato la propria adesione e che verranno scelti riceveranno in cambiodei vantaggi "fiscali". Complessivamente sono stati stanziati 60 milioni per realizzare gli impianti per il recupero del materiale riciclabile come vetro, carta, plastica e metalli. Con i fondi del Patto per la Puglia l'Agenzia peri rifiuti è pronta a dare vita alle tre grandi strutture che dovrebbero permettere, insieme ad altri interventi, di uscire dall'emergenza rifiuti. Una volta individuati i siti dove attivare gli impianti partirà la gara unica. Oltre ai tre centri per il recupero del riciclabile la Regione finanzierà un impianto di compostaggio per i rifiuti indifferenziati da 60mila tonnellate. Fasano ha scelto di poter ospitare un mega impianto di compostaggio. Sarebbe capace di trasformare la frazione umida dei rifiuti solidi urbani e gli scarti di produzione agricola e industriale biodegradabili in terriccio e concime per il commercio. Il trattamento avviene permezzo di un processo biologico aerobico, che si svolge cioè in preenza di ossigeno, durante il quale le componenti organiche maggiormente biodegraabili subiscono una mineralizzazione.
di Redazione
12/03/2018 alle 05:31:07
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