BRUTTE NOTIZIE
Xylella: ridelimitata la zona cuscinetto, ora c'è anche Fasano
Il batterio continua ad espandersi e per la prima volta compare anche la provincia di Bari con parte dell'agro di Locorotondo

FASANO - La Xylella fastidiosa continua a conquistare nuovi territori costringendo la Regione Puglia a rivedere continuamente le aree di contenimento. L'ultima novità rispetto ai confini riguarda la zona cuscinetto che è stata ridelimitata includendo quasi tutto il territorio di Fasano e, per la prima volta, anche la provincia di Bari. La notizia è stata confermata dal funzionario del Servizio fitosanitario della Regione Puglia Anna Percoco che ha annunciato, appunto, l'avvenuta modifica della delimitazione della zona cuscinetto che per la prima volta interessa, oltre che parte dei Comuni di Fasano e Martina Franca, anche la provincia di Bari con circa due terzi dell'agro di Locorotondo.
E' giusto ricordare che la classificazione di "zona cuscinetto" comporta l'obbligo di rispettare alcune prescrizioni mirate al contenimento della batteriosi quali, ad esempio, l'esecuzione di azioni di controllo del vettore (con l'obbligo di lavorazioni del terreno nel periodo marzo-aprile) ed il divieto di movimentare piante specificate (circa 300 specie) al di fuori dalle zone demarcate. Intanto si muove anche la politica dei territorio. L'amministrazione comunale di Ostuni ha dato vita ad un'azione congiunta tra i comuni di Ostuni, Fasano, Ceglie Messapica, Cisternino, San Michele Salentino e Carovigno mirata alla richiesta di sostegno da parte della Regione Puglia nell'attivazione degli interventi indispensabili, e giustamente obbligatori, di contrasto al diffondersi del vettore su terreni agricoli ed extra agricoli e nelle aree urbane di pubblica competenza. Nessun comune ha i mezzi per adempiere agli obblighi di legge, pertanto si auspica che i responsabili regionali possano accogliere la richiesta degli enti locali, avanzata circa un mese fa e che a tutt'oggi non ha ricevuto risposta, rafforzata adesso da un nutrito comitato spontaneo di olivicoltori.
Si registra anche un intervento del consigliere comunale del Movimento 5 Stelledi Fasano Raffaele Trisciuzzi. "Il nostro territorio e la nostra economia sono in serio pericolo, gli agricoltori sono nel panico, perché non sanno cosa fare e come comportarsi in caso di ingiunzioni, controlli e provvedimenti - spiega Trisciuzzi -. Ė compito di tutte le amministrazioni locali essere vicini ai territori, in quanto sono il vero anello di congiunzione tra la politica e la gente. Ci vuole informazione, confronto e cultura del dialogo, scientifico e politico, il silenzio non ė contemplato tra le soluzioni. Chiediamo al sindaco e alla giunta di Fasano, come dei territori interessati, cosa intendono fare per salvaguardare il nostro territorio".
La dottoressa Anna Percoco ha assicurato che si farà portavoce in Regione dell'istanza condivisa dai comuni e dal comitato dell'Alto Salento, cercando di fissare un incontro con i vertici dell'Osservatorio fitosanitario e impegnandosi a partecipare alle campagne informative che saranno pianificate di qui in avanti dai comuni situati nelle aree “cuscinetto” e “di contenimento”.
di Redazione
26/03/2018 alle 06:18:13
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