Palazzetto dello Sport: siamo alla stretta finale

Fasano – Ieri mattina (7 giugno) presso la sede del Coni a Roma vi è stato un incontro fra il presidente Malagò e il sindaco di Fasano. L'incontro al quale hanno preso parte anche il consigliere regionale Fabiano Amati, il coordinatore della consulta dello sport di Fasano, Angelo Dicarolo, il dirigente del settore Lavori Pubblici, ing. Rosa Belfiore e l'ing. Pierino Profeta si è reso necessario per accelerare e arrivare all'approvazione del progetto definitivo del Palazzetto dello Sport di Fasano da parte del Coni.

Questo passaggio è indispensabile per arrivare alla firma della convenzione con il Comune di Fasano che subito dopo potrà bandire la gara d'appalto. «Il presidente del Coni Giovanni Malagò, mostrando grande disponibilità – ha dichiarato il sindaco Zaccaria al termine dell'incontro –, ha voluto ricevermi ieri a Roma insieme a Fabiano Amati e al coordinatore della Consulta cittadina per lo sport, Angelo Dicarolo, per parlare del palazzetto di Fasano con i dirigenti competenti del progetto “Sport e periferie”. Si è registrata un'ampia convergenza di vedute fra tutti i presenti sui passi da compiere per la firma della convenzione finanziaria. Il grande e fondamentale interesse mostrato dal massimo rappresentante dello sport italiano, che ringrazio, è la miglior garanzia per una rapida e positiva definizione della pratica».

Dalle indiscrezioni trapelate per scrivere la parola fine a questa lunga vicenda, i tecnici del Coni hanno richiesto qualche piccolo ulteriore ritocco al progetto. Operazione che dovrebbe essere eseguita entro la prossima settimana. Se non vi saranno ulteriori intoppi, a quanto pare, entro la fine di agosto si potrebbe arrivare all'indizione della gara. Ed è quello che tutti gli sportivi fasanesi si aspettano.

È ancora calda la ferita dei 1.500 tifosi della Junior Fasano che per vedere conquistare il terzo scudetto di pallamano hanno dovuto recarsi al PalaWojtyla di Martina Franca, sede scelta dalla società fasanese per disputare le gare interne, considerata l'assenza a Fasano di una struttura sportiva in grado di poter accogliere eventi di un certo livello.