INCREDIBILE VICENDA
Il tensostatico di via Galizia è inagibile
Se non si interverrà in tempo utile, soprattutto la squadra di basket rischia di non poter fare gli allenamenti e di dover giocare fuori Fasano

FASANO – È incredibile: solo una settimana fa a Palazzo di Città si sono accorti che la struttura tensostatica di via Galizia non è agibile, nonostante in questi anni abbia ospitato le partite della squadra di basket.
Come è saltata fuori questa novità? L'Amministrazione guidata dal sindaco Francesco Zaccaria ha deciso di affidare le strutture sportive in gestione per un certo numero di anni a società che erano disponibili e ristrutturarle, eseguendo i necessari lavori di manutenzione. Così, per esempio i campi da tennis della Selva sono stati concessi al tennis Club per dieci anni.
Per la gestione del tensostatico, fino alla fine di giugno affidata al Basket Fasano, ha fatto richiesta la società Volley “Il Podio” del presidente Renzo Abete che nel suo progetto di gestione avrebbe investito oltre centomila euro prevedendo anche il rifacimento del parquet e della copertura. Erano in progetto anche la realizzazione di alcuni campi da beach volley all'esterno.
La richiesta di gestione del tensostatico da parte della società di volley, ha messo subito in allarme la società di basket, perché si sarebbe trovata priva di un luogo dove svolgere allenamenti e soprattutto curare il ricco settore giovanile. Nel suo progetto, tra l'altro Renzo Abete aveva previsto la sostituzione del parquet, che gli sarebbe stato fornito dalla Federazione di Volley, adatto solo per le gare di pallavolo. Ma quel tipo di parquet mal si adattava alle gare di basket.
Le due società, comunque, sono riuscite a trovare un punto di intesa, e quindi è arrivato il via libera per l'affidamento in gestione dell'impianto sportivo alla squadra di pallavolo. Ma dopo un sopralluogo dei tecnici della società per verificare lo stato dei luoghi, è venuta fuori l'amara realtà: il “palazzetto” non aveva l'agibilità per lo svolgimento dell'attiva sportiva. Per ottenerlo sarà necessario mettere a norma sia l'impianto elettrico che quello antincendio. Di fronte a queste nuove spese da sopportare la società di pallavolo per il momento si è tirata indietro, perché non intende sobbarcarsi anche le spese di messa in sicurezza dell'impianto.
Ma se la tensostruttura è inagibile, dove andrà a giocare la squadra di basket? Il problema non si pone per la squadra di pallavolo che continuerebbe a svolgere la sua attività alla palestra dell'Itc Salvemini. Della questione ora se ne sta occupando il sindaco: questa mattina (16 agosto) tecnici del Comune hanno effettuato un sopralluogo: entro fine settimana avranno i dati necessari e presenteranno un progetto di riqualificazione dell'impianto. Il Comune probabilmente proporrà alla Volley “Il Podio” di farsi carico dell'adeguamento dell'impianto: in cambio si impegnerebbe al rifacimento del parquet (ha un costo di circa 30mila euro), utilizzabile sia per le gare di basket che per quelle di pallavolo.
Certo la situazione è abbastanza ingarbugliata e di non semplice soluzione. Se non vi sarà una rapida soluzione, il basket rischia di dover emigrare in qualche paese vicino, perché non pensiamo che vi possa essere qualche folle che senza l'esecuzione dei lavori necessari possa autorizzare una qualsiasi attività agonistica nel Tensostatico.
Una domanda però è opportuna farsela: come mai a Palazzo di Città negli anni scorsi nessuno si è mai accorto dello stato in cui versava quella struttura sportiva? E come è stato possibile svolgere dei campionati con la presenza di pubblico senza che vi fosse il certificato di agibilità? Un altro dei tanti misteri degli uffici tecnici di Palazzo di Città!
di Redazione
16/08/2018 alle 18:25:18
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