CENTRO ITALIANO FEMMINILE
Fare luce sulla Resistenza taciuta
Ieri, venerdi 26 aprile, si è tenuto, presso la Sala di Rappresentanza del Palazzo di Città, l'incontro 'Donne della Resistenza. La guerra partigiana al femminile tra storia e letteratura', organizzato dal CIF di Fasano

Fasano - Il CIF come associazione nazionale – ha specificato la presidente Mina Corelli – è nato proprio da quelle donne che, dopo aver combattuto nella guerra di liberazione del Paese dall'occupazione nazifascista, nel Dopoguerra sentivano ancora l'esigenza di combattere, non più contro il nemico straniero, bensì per i loro stessi diritti, imprimendo così una decisiva accelerazione al percorso di emancipazione femminile. La Resistenza, infatti, è stata l'occasione che ha portato le donne ad una presa di coscienza del proprio essere cittadine con diritti politici e sociali pari a quelli degli uomini.
Al tavolo dei relatori assieme alla presidente dell'associazione sedeva Agnese Legrottaglie, socia CIF, la quale ha approfondito il ruolo attivo delle donne nella guerra partigiana come infermiere, staffette per scambiare armi, munizioni, viveri e stampa clandestina, come collaboratrici accogliendo in casa propria ricercati, disertori, oppositori politici e i partigiani stessi, ma anche come vere e proprie militari che combattevano sul campo di battaglia al fianco e al pari degli uomini. L'approfondimento è stato condotto attraverso un percorso storico-letterario concentrato soprattutto sulla figura e sulle opere di Renata Viganò, scrittrice partigiana che ha dedicato tutta la sua esistenza e la sua produzione letteraria al recupero della memoria della lotta partigiana, nonché unica scrittrice donna della narrativa specifica della Resistenza e l'unica ad aver portato nella letteratura esempi di donne partigiane. Il sopraccitato discorso è stato arricchito da letture a tema, selezionate nella narrativa della stessa Viganò, condotte dalla giovane liceale Lucrezia Serri.
Alla relazione della socia, è seguito l'intervento dell'ex presidente del CIF di Fasano, Maria Martellotta, «la memoria storica dell'associazione» come l'ha definita Mina Corelli, la quale ha portato all'attenzione del numeroso e attento pubblico i suoi ricordi personali legati alla conoscenza di Maria Maddalena Brunero, socia partigiana del CIF della regione Piemonte, avvenuta in occasione di un evento ufficiale del Centro Italiano Femminile nazionale. La Martellotta ha accennato dati biografici della socia che attualmente ha più di 93 anni e ha combattuto personalmente e da giovanissima la Resistenza nella zona di Settimo Torinese, militando nei Gruppi di Difesa della Donna, un insieme di associazioni di diversa ideologia che condividevano ideali antifascisti e insieme organizzavano azioni nella lotta partigiana.
L'Assessore Cinzia Caroli, promotrice dell'iniziativa, ha sottolineato l'importanza di tale incontro del CIF per fare luce sul buio che incombe su questo aspetto della storia italiana, ossia sulla Resistenza taciuta delle donne.
di Redazione
27/04/2019 alle 08:01:22
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