La stilista fasanese Carla Caroli vince la fase regionale del 'Manichino d'oro'

Fasano – Si è svolto domenica 28 aprile a Noci, presso il Museo dei Ragazzi, la selezione regionale della decima edizione del Concorso “Manichino d'oro”.

Il concorso è indetto dall'Accademia Nazionale dei Sartori, a cura del delegato regionale Mario Pastore e con la collaborazione della Confartigianato di Noci con lo scopo di tramandare e valorizzare il lavoro artigianale dell'arte sartoriale.

Il concorso nazionale è dedicato alla sartoria femminile e si svolge a cadenza biennale, prevedeva la realizzazione di un cartamodello di una giacca, durante la mattina, esaminato poi nel pomeriggio dalla giuria che ha decretato la stilista Carla Caroli come la vincitrice della selezione pugliese con il compito di rappresentare la Puglia al concorso nazionale che si svolgerà ad agosto a Verona.

La giuria era composta dalla prof.ssa Giulia Basile (presidente), le stiliste Monica Bianco e Paola Buttiglione, i sarti Franco Sasso e Vincenzo Jerovante, Dalila Palumbo e Maria Francesca D'Onghia delegata per la Confartigianato. Diverse le autorità presenti tra cui il sindaco di Noci e la Confartigianato.

«Le parole non bastano – ha dichiarato Carla Caroli ad OsservatorioOggi.it - ad esprimere la mia gratitudine e l'emozione per questo premio. Adesso avrò il duro compito di rappresentare la Puglia per la seconda fase del concorso nazionale che si svolgerà a Verona ad agosto. Un ringraziamento doveroso è per la mia famiglia per l'amore e il sostegno. Questo premio lo metterò sulla mia parete e stranamente l'unico posto libero è accanto al mio primo attestato mai ricevuto, era del 1994 “Attestato dei Piccoli Artisti” e avevo solo 4 anni. Dopo 25 anni, sono ancora qui a seguire il mio obiettivo con dedizione, passione e sacrificio, e continuerò a farlo per sempre. Ringrazio ancora il maestro Mario Pastore e tutta la giuria per i suggerimenti e le critiche costruttive. Ringrazio la Confartigianato, il sindaco di Noci, tutte le autorità intervenute e tutte le colleghe che hanno partecipato a questo concorso, un momento di confronto e scambio sempre positivo e di crescita.»