Zona Cesarini per il Parco Dune: nominati in extremis i membri della giunta in scadenza

Fasano - La controversia ai vertici del Parco Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo, sembra essere senza fine. 

Oggi, 29 giugno 2020 decade la giunta esecutiva (Giuseppe Colucci, Dino Cofano e Giacomo Asciano) composta da un membro del Comune di Fasano, uno del Comune di Ostuni e, infine, un rappresentante della Provincia di Brindisi. 

Proprio queste situazione "da purgatorio" ha sollevato polveroni riguardo la gestione del Parco, ma soprattutto dei nove lidi che non possono aprire senza i regolari permessi,che danno lavoro a circa 200 persone. Ciò ha provocato dissapori anche tra i gestori dei lidi, i quali non posso dare l'avvio alla stagione estiva. 

A conclusione di questa giornata, dopo che il sindaco di Ostuni, Guglielmo Cavallo ai microfoni del TGRegione aveva dichiarato imperante "Ho convocato di nuovo l'assemblea e, ai sensi della legge, provvederò io stesso a nominare l'intera giunta e il presidente del Parco", sono stati nominati i nuovi membri della giunta esecutiva: per il comune di Fasano, l'architetto Annarita Angelini, per il Comune di Ostuni l'avv. Fabrizio Anglani e per la Provincia di Brindisi Mariflò Magli di Legambiente di Carovigno.

È probabile che le funzioni del presidente vengano assunte dal consigliere anziano, che a quanto pare dovrebbe essere proprio Mariflò Magli. Insomma, fra i due litiganti, Fasano e Ostuni, alla fine, in attesa che si risolva la questione del presidente, si è deciso di non fare una scelta di campo, almeno per il momento.

"Sono onorata - ha dichiarato a OsservatorioOggi.it l'architetto Annarita Angelini - per essere stata scelta come esponente fasanese all' interno del Consiglio del Parco delle Dune Costiere. Questo ruolo mi permetterà di rappresentare le peculiarità del territorio fasanese all' interno di un sistema ambientale unico, ampio e variegato e che coinvolge i territori di più comuni, anch'essi con le loro peculiarità. Mi auguro di dare un contributo e propositivo confrontandomi e lavorando costruttivamente con gli altri membri rappresentativi del Consiglio".