La rete sociale del territorio a sostegno dell’autismo

Fasano - “Sono autistico, mica scemo!”: così Pin, uomo adulto con la sindrome dello spettro autistico, conclude le brevi puntate di una serie web, con protagonista Mingo De Pasquale, che ha voluto mostrare la quotidianità dell'autismo, nella sua forma più severa. Una frase provocatoria, certo, ma che fa riflettere sulla percezione che la società continua ad avere nei confronti di chi è affetto da questa sindrome: degli autistici, spesso, si sottolineano solo i “problemi”.

Per cercare di scardinare questa mentalità e soprattutto per dare sostegno alle famiglie, la cittadinanza è stata invitata ieri 26 giugno nella biblioteca di comunità “I Portici – I. Ciaia” di Fasano all'evento conclusivo e di restituzione delle esperienze degli enti del Terzo Settore del territorio in materia di autismo. Con bando indetto dal CIISAF di Fasano, Ostuni e Cisternino, le realtà associative hanno mostrato le attività svolte nell'ambito del progetto “Fondo Autismo”, avviato lo scorso inverno.

Dopo i doverosi ringraziamenti del padrone di casa, il prof. Giovanni Cisternino, presidente CIISAF, la serata, condotta dalla dott.ssa Gaia Prigionieri, è stata aperta da Mingo De Pasquale, attore e autore barese, che ha partecipato come protagonista alla serie web “Il mondo di Pin”, portando sul piccolo schermo le reali situazioni di vita di Vincenzo, un adulto che vede e interpreta il mondo con la propria lente da “autistico”. Scritta e diretta da Mauro Dal Sogno, la serie è stata prodotta con il sostegno dell'associazione a.s.d. “Vinci con noi”. Con brevissimi episodi da un minuto, l'attore barese mostra cosa significa vivere “da autistico”, concludendo ogni sketch con una voce fuoricampo. Sguardo perso, movimenti ripetitivi, interessi inusuali: la vita di una persona affetta da questa sindrome può sembrare inconcludente, ma questo non significa che Pin sia scemo!

A dimostrazione del fatto che le persone con autismo non debbano essere considerati dei “problemi” (da risolvere o, altrimenti, da allontanare) la voce di MagoS, nome d'arte di Simone Maghernino, ha riempito la sala polifunzionale della biblioteca con la parola “sogno”: MagoS è un giovane cantautore con la sindrome dello spettro autistico che, anche sui social, si impegna a fare inclusione vera e senza pregiudizi.

Si è poi entrati nel vivo con la restituzione dei progetti del territorio che hanno permesso ai ragazzi autistici di Fasano, Ostuni e Cisternino di svolgere attività ludiche e formative; i progetti, però, hanno anche avuto una fondamentale impronta di sostegno alle famiglie. A introdurre questa parte dell'incontro è stato il dott. Antonio Calabrese, direttore CIISAF, che ha passato la parola ai rappresentanti dei quattro enti coinvolti: dott. Luigi Pugliese, per l'associazione fasanese Humanamente (che ha illustrato le attività del Blu Summer Camp e delle attività invernali per le famiglie), dott.ssa Nacci, assistente sociale, per Occupazione e Solidarietà Soc. Coop. Soc., dott. Alessandro Nocco, avvocato e referente per Coop. Socioculturale Puglia e dott.ssa Cosimina D'Errico, pedagogista e presidente Ideando APS.

A sottolineare la natura non meramente di bilancio dell'evento, durante la serata è stato previsto un servizio di animazione per i più piccoli nella biblioteca, curato dagli operatori di prossimità con proposte di gioco e di attività strutturate rispettando i tempi e le difficoltà dei più piccoli.

Eventi come questo sono sinonimo di speranza: la società si sta evolvendo, sta cambiando; finalmente, le persone con disturbi psichici cominciano – seppur lentamente – ad avere un proprio spazio sicuro. Progetti come “Fondo Autismo” saranno sempre più essenziali: i dati epidemiologici affermano il trend in salita di questi disturbi, confermato dall'aumento del 40% delle richieste di assistenza per diagnosi di autismo ricevute nella sola ASL Brindisi nell'ultimo anno.