NOTIZIE DA PALAZZO
L'Amministrazione comunale riduce le aliquote Imu sulla seconda casa ma aumenta quella sulla prima
La decisione è maturata anche perché le seconde case, nel Fasanese, sono per lo più lasciti ereditari e non sinonimo di vera e propria ricchezza
FASANO - L'Amministrazione comunale di Fasano ha stabilito le aliquote per l'Imu (imposta municipale propria) per l'anno 2013. Così che l'aliquota base (quella relativa alle seconde case) è stata fissata al 9,60 per mille, mentre lo scorso anno era del 10,60; l'aliquota per l'abitazione principale e per le pertinenze è stabilita al 4 per mille, invece del 2 dello scorso anno.
«Abbiamo deciso di ridurre di un punto l'Imu per le seconde case, poiché nella nostra città non significa certamente essere ricchi quando si possiede la seconda abitazione che è, di fatto, una casa di villeggiatura spesso frutto di eredità (e di affetti e ricordi familiari), che si è tramandata da generazione in generazione e che viene custodita anche a suon di sacrifici – afferma il sindaco Lello Di Bari -. Sulla prima casa, invece, l'aumento della tariffa che può balzare agli occhi non deve preoccupare, tenuto conto che al momento l'imposta è sospesa e che il governo Letta ne deciderà le sorti nel prossimo settembre; peraltro con le detrazioni previste, di fatto l'Imu sulla prima casa è ininfluente per le tasche dei cittadini che devono stare tranquilli: quanto hanno già versato, invece, come imposta sulle seconde case entro lo scorso 17 giugno, verrà computato e, quindi, si procederà a conguaglio, in occasione della seconda rata di dicembre».
Relativamente all'Imu sulla prima casa dei soggetti Aire (ossia degli italiani residenti all'estero ma che posseggono un'abitazione, come principale, nel territorio fasanese) l'Imu è stata fissata al 4 per mille, mentre è al 2 per mille l'aliquota sui fabbricati rurali strumentali. L'aliquota per gli immobili non produttivi di reddito fondiario è del 7,60 per mille così come quelle per gli immobili soggetti Ires (ossia le società), per i fabbricati di proprietà di imprese costruttrici e per i fabbricati di categoria “D” (i capannoni industriali); anche per gli immobili locati l'aliquota è stata fissata al 7,60 per mille, con una riduzione di tre punti rispetto allo scorso anno. L'aliquota è del 4 per mille, invece, per le unità immobiliari appartenenti a cooperative edilizie a proprietà indivisa adibita ad abitazione principale dei soci assegnatari e per le case popolari. Inoltre, l'Amministrazione comunale ha stabilito il dimezzamento dell'addizionale comunale Irpef dallo 0,6 (dello scorso anno) allo 0,3 per mille del 2013 e con l'esenzione dei cittadini che hanno un reddito fino a 10mila euro.
«Tengo a sottolineare – dichiara il sindaco Di Bari – che le riduzioni dell'Imu su seconda casa e abitazioni locate, nonché il dimezzamento dell'addizionale comunale Irpef rappresentano una sorta di restituzione ai cittadini di quanto versato dal Comune, indebitamente, all'Enel per interventi manutentivi mai eseguiti o eseguiti parzialmente. Infatti, da conteggi effettuati, le riduzioni Imu e il dimezzamento dell'addizionale comunale Irpef equivalgono ad un milione e 600mila euro all'incirca, ossia a quanto l'Enel rifonderà al Comune (senza considerare gli interessi di mora) e faranno da stabilizzatori anche per il conguaglio della Tares del prossimo dicembre. Insomma – sottolinea il sindaco – pur in un momento di difficoltà di cassa, l'Amministrazione comunale ha voluto considerare le difficoltà oggettive di tutti, in questo periodo di forte crisi generale, venendo incontro proprio alle esigenze dei cittadini».
Intanto, rimangono invariate le tariffe a domanda individuale, per cui i ticket per mensa e trasporto (per il prossimo anno scolastico 2013-2014) rimangono gli stessi dello scorso anno: per la mensa si pagherà 56 euro mensili per il primo figlio, 44 per il secondo e 40 euro per il terzo; invece per il trasporto scolastico si pagherà un ticket di 35 euro mensili per il primo figlio, 25 per il secondo e 20 per il terzo. Le detrazioni e riduzioni verranno decise successivamente. Confermate anche, rispetto allo scorso anno, le tariffe per ogni ora di parcheggio (60 centesimi) e per ogni mezz'ora (35 centesimi). Invariate anche le tariffe dell'imposta comunale sulla pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni. Tutte queste proposte dell'Amministrazione comunale verranno esaminate (ed eventualmente approvate) nel Consiglio comunale che verrà convocato appositamente per l'esame del Bilancio di previsione 2013 nei prossimi giorni.
di Redazione
20/06/2013 alle 09:43:40
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