COMMEMORAZIONE CITTADINA
Ricordato Franco Zizzi a 36 anni dalla sua scomparsa
Questa mattina, alla presenza di autorità civili e militari, si è svolta una solenne commemorazione per l'anniversario della morte del vice brigadiere fasanese che perse la vita in via Fani
FASANO - Era il 16 marzo 1978: in via Fani a Roma, l'auto dell'onorevole democristiano Aldo Moro veniva bloccata da alcuni brigatisti, in pochi attimi la scorta venne massacrata. Tra loro, quella tragica mattina, per la prima volta come agente di scorta, prestava servizio il vice-brigadiere fasanese Francesco Zizzi. A 36 anni da una delle più cruente pagine della Storia italiana, il dolore per una morte così violenta non accenna a placarsi, nella famiglia come nell'intera comunità. Si piange un eroe che ha messo a disposizione la sua vita per difendere lo Stato.
Questa mattina, (martedì 18 marzo) nella chiesa del cimitero di Fasano, è stata celebrata una Santa Messa da don Angelo Galeone Alla cerimonia hanno partecipato il Prefetto di Brindisi Nicola Prete, il Questore di Brindisi Roberto Gentile, i comandanti provinciali della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, colonnello Maurizio De Panfilis e colonnello Andrea Paris; i comandanti locali: capitano Gianluca Sirsi per la Compagnia dei Carabinieri, capitano Biagio Palmieri per la Compagnia Gdf, Martino Russano per la Polizia di Stato e il maggiore Fernando Virgilio per la Polizia municipale; autorità politiche con il sindaco di Fasano Lello Di Bari in testa, rappresentanti di enti, associazioni locali oltre, naturalmente, ai parenti di Zizzi e agli amici più cari.
"Siamo qui per ripensare a quel tragico giorno di 36 anni fa - ha sottolineato don Galeone nella sua omelia -. Un giorno di infamia, di squalifica dell'uomo. Ricordare Franco Zizzi è una cosa buona e giusta. Sono morti insieme a lui i suoi sogni, i suoi bei pensieri. Non doveva neppure esserci quel giorni lì. Chi ha ucciso ha pensato di distruggere un ragazzo, eliminandolo dal corso della storia. Ma non c'è riuscito. Hanno ucciso il suo corpo ma egli è eterno nel ricordo di tutti e vive ora nello splendore di Dio. Chi ha ucciso ha vissuto una vita senza senso, Franco vive nella luce eterna, nell'abbraccio di Dio". L'officiante ha poi voluto che i presenti tributassero ancora un applauso a mo' di saluto per il poliziotto fasanese.
Al termine della celebrazione sono stati deposti fiori sulla tomba di Zizzi con successiva benedizione sempre da parte di don Angelo Galeone. Altruista e assiduo difensore della legalità, della giustizia e del bene comune, la memoria di Francesco Zizzi resterà viva per sempre, illuminandosi a cospetto del suo valoroso coraggio.
di Redazione
18/03/2014 alle 12:54:16
Leggi anche:
Attualità
Spese di ricovero dei minori stranieri non accompagnati: il Comune di Fasano risparmia 15.000,00
Cultura & Spettacolo
_0.jpg)
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.

Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela