ESASPERAZIONE ACUTA
La Tradeco non paga e scoppia la protesta dei dipendenti di Fasano
Alcuni operatori ecologici hanno manifestato per le vie della città dopo non aver ricevuto gli emolumenti di maggio
FASANO - Proprio questa mattina (lunedì 23 giugno) Osservatoriooggi.it aveva parlato del mancato pagamento dello stipendio di maggio ai dipendenti da parte della Tradeco e l'ultimatum lanciato dall'Amministrazione comunale. L'esasperazione degli operatori ecologici di Fasano, però, era già arrivata al limite tanto che in tarda mattinata un gruppo di dipendenti dell'azienda altamurana ha protesta per le vie della città con cartelli e urla. Lamentano i continui problemi con la Tradeco, da tredicesime versate in due tranche al ritardo degli stipendi. Il corteo ha prima percorso corso Garibaldi ed è poi giunto a Palazzo di Città dove ha incontrato alcuni amministratori.
Infatti proprio in quel momento si stava tenendo una riunione a cui erano presenti il sindaco facente funzione Gianleo Moncalvo, i dirigenti Marisa Ruggiero e Fernando Virgilio, l'assessore Vito Martucci e il direttore della Tradeco di Fasano Vincenzo Bianchino. A questi si è aggiunto anche il sindaco Lello Di Bari. Il faccia a faccia si è tenuto nella sala di rappresentanza e l'Amministrazione comunale ha ribadito che sta per mettere in atto tutto quello che necessario per garantire i dipendenti. Già venerdì scorso (20 giugno) è dovuta intervenire con forza l'Amministrazione comunale. Il sindaco facente funzione Gianleo Moncalvo aveva inoltrato una diffida ufficiale ai vertici Tradeco affinché inviassero i bonifici di pagamento entro le 13 proprio di venerdì, cosa che però non è avvenuta. Il Comune di Fasano ora passerà alle maniere forti attuando l'articolo 5 del capitolato. In poche parole l'Amministrazione comunale pagherà i 2/3 dello stipendio di giugno e se nel giro di qualche giorno la Tradeco non avrà provveduto alle dovute spettanze verserà l'altro terzo di giugno e l'intera mensilità di maggio defalcando il tutto dal canone dovuto alla società che fa capo alla famiglia Columella.
Ed è questo che è stato riferito ai dipendenti. Per di più si sta ventilando l'ipotesi della cessione del ramo d'azienda che riguarda Fasano dalla Tradeco ad un'altra società del gruppo. Quest'ultimo caso è allo studio dei dirigenti che ne stanno vagliando la fattibilità. "Per adesso stiamo pensando a risovere questo problema - ha dichiarato Moncalvo -. Dopo di che vedremo il da farsi per quanto concerne il nostro rapporto con la Tradeco. I dipendenti stanno comunque garantendo il servizio in un periodo in cui sul territorio ci sono oltre centomila presenze. E di questo siamo loro grati". Sull'argomento si registra anche un intervento di Vito Bianchi. "Sono sacrosante le proteste degli operai della Tradeco - dice il leader del movimento "in Comune -, la quale ha tirato troppo la corda: disservizi continui, mancato rispetto di contratto e capitolato d'appalto, ritardo evidentemente abnorme del pagamento degli stipendi degli operai che ora giustamente protestano. La situazione non è più sostenibile. E' ora di prendere provvedimenti urgentissimi da parte dell'Amministrazione comunale, che noi del movimento 'in Comune' abbiamo sollecitato a suo tempo tramite una lettera aperta".
di Alfonso Spagnulo
23/06/2014 alle 13:02:30
Leggi anche:
Cultura & Spettacolo
XV Festival “Di scena a Fasano”, arriva la commedia a tinte gialle “Killer”
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela