FASANO – E tanto tuonò che piovve. nel senso che l'esasperazione dei dipendenti della Tradeco ha coinvolto anche i sindacati che per lunedì prossimo, 14 luglio, hanno proclamato uno sciopero dei dipendenti dell’impresa altamurana, ditta appaltatrice del servizio di igiene ambientale in diversi comuni della Puglia. Lo stop è previsto, oltre che nel Comune di Fasano anche ad Altamura, Alberobello, Santeramo, Gravina, Poggiorsini, Cassano, Minervino, Adelfia, Martina Franca e Torricella.
Lo sciopero è stato proclamato dalle organizzazioni sindacali Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Fiadela a causa del sistematico ritardo nel pagamento degli stipendi, degli omessi versamenti delle quote Tfr al Fondo Previambiente e agli Istituti di Credito delle quote di retribuzione a titolo di cessione del quinto dello stipendio, per violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
“Il senso di responsabilità dei lavoratori nei confronti dei cittadini – riferiscono i sindacalisti in una nota – ha consentito finora di evitare disagi, nella consapevolezza di quanto importante sia il servizio reso agli stessi”. “Medesima responsabilità, seppur minima, non abbiamo riscontrato da parte della Tradeco che ritiene poter tranquillamente mortificare i lavoratori e creare difficoltà economiche alle loro famiglie in un momento già tanto difficile”. E’ quanto affermano i segretari regionali dei sindacati Ciracì, Volpe, Boffoli e Romito i quali auspicano che tutte le amministrazioni comunali interessate intraprendano iniziative forti nei confronti della Tradeco, così come qualcuna ha già fatto.
