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    Cronaca

    Allagamenti a Fasano: è l’ora della rabbia e della conta dei danni I VIDEO

    Le gravi situazioni di pericolo venutesi a creare ieri pomeriggio meritano alta attenzione da parte delle istituzioni: la gente è stanca
    RedazioneDa RedazioneSettembre 21, 20153 minuti di lettura
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    Allagamenti a Fasano: è l'ora della rabbia e della conta dei danni I VIDEO - Osservatorio Fasano
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    FASANO – Dopo la grande paura ecco che arriva il tempo della conta dei danni e della rabbia. Hanno lavorato sino a tarda ora ieri sera (domenica 20 settembre) volontari di protezione civile, dipendenti della Tradeco, vigili del fuoco e operai dell'Aqp per mettere in sicurezza tutta l'area compresa tra via Verdi, via Meucci, piazza Saponaro e via Paisiello duramente colpita dall'ondata di maltempo che si è abbattuta su Fasano nel primo pomeriggio. Tantissime le abitazioni ma anche negozi e scantinati allagati da svuotare con decine di segnalazioni giunte al centralino della Polizia municipale. Impossibile, al momento, la quantificazione dei danni. Una lavanderia e una merceria site in via Verdi dovranno probabilmente buttar via tantissima roba. Molte zone della città sono rimaste al buio per diverse ore e solo in nottata l'energia elettrica è stata ripristinata. E dopo la grande paura ecco che scoppia la rabbia dei cittadini.

     

    Quelle strade erano già state purtroppo protagoniste anche in passato di fenomeni simili. Ecco perché la gente è esasperata. Bastano precipitazioni un tantino al di sopra del normale ed ecco che un fiume di acqua e fango scende dalle colline a valle per colpire gli stessi luoghi, le stesse persone. Si sfiora immancabilmente la tragedia. Ieri, ad esempio, la "fortuna" ha voluto che il tutto si verificasse nel primo pomeriggio di un giorno festivo. La maggior parte delle persone era a casa a godersi la domenica. Se fosse accaduto durante una giornata lavorativa ci poteva scappare il morto. Basti vedere le immagini di via Verdi durante la grandinata: impressionante la forza delle acque con auto spostate come fossero giocattoli di plastica. E poi l'annosa questione della grata di via Paisiello. Sono anni che se ne parla. Ieri pomeriggio il coraggio di alcuni cittadini ha evitato che la situazione precipitasse ulteriormente. Il canale di scolo era stato ostruito da materiale proveniente da un vicino cantiere. E' stato sbloccato a mano, da alcuni volontari, compreso il consigliere regionale Fabiano Amati allertato immediatamente. Solo dopo diversi minuti è giunta la polizia municipale che è stata anche aggredita verbalmente da alcune persone esasperate. Gli agenti hanno capito che gli insulti erano rivolti all'istituzione che rappresentavano e sono riusciti a sedare gli animi in tempi brevi.

     

    Nelle prossime ore si capirà l'entità dei danni subiti da molti cittadini mentre sicuramente gravi saranno quelli riportati dalle colture dopo la fortissima grandinata. Anche questo settore rischia il collasso dopo questa ennesima mazzata. Ma a differenza di altri cittadini gli agricoltori almeno qualcosa riescono a recuperare dallo Stato. La pazienza di molti fasanesi è davvero terminata. C'è chi pensa ad una class action contro il Comune per un maxi risarcimento danni. Intanto si provveda a che i cittadini possano dormire tranquilli. 

     

     

     

    Alluvione di oggi poveri noi

    Posted by Cinzia Sibilio on Domenica 20 settembre 2015

     

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