DECISIONE DEL TRIBUNALE
Fa causa al Comune dopo incidente ma non indossava le cinture e perde
E' stato il giudice Sara Foderaro a dar ragione all'ente comunale mentre ha condannato la donna alle spese processuali
Il tribunale di Fasano
FASANO - Automobilista fasanese fa causa al Comune per un indennizzo stradale ma il giudice non solo respinge la richiesta ma condanna la donna alle spese e galeotte furono le cinture di sicurezza. Oltre alla beffa anche il danno per una signora che nel gennaio del 2008, mentre viaggiava accanto al figlio (conducente dell'auto) subì danni fisici a causa di una buca sulla carreggiata. O meglio. L'auto su cui viaggiavano madre e figlio, per evitare altre auto, allargò leggermente la traiettoria finendo in una buca “non segnalata, né recintata, né immediatamente visibile o evitabile” secondo la richiedente. La donna subì contusione del capo, trauma del rachide cervicale con prognosi iniziale di sette giorni e posizionamento del collare cervicale. Le furono in seguito riconosciuti anche postumi permanenti con il 5% di invalidità.
Da qui la richiesta di risarcimento di svariate migliaia di euro al Comune di Fasano come responsabile dell'accaduto in quanto non aveva provveduto alla regolare manutenzione del manto stradale. Naturalmente l'ente comunale, con l'avvocato Ottavio Carparelli, si è opposto a qualsiasi tipo di richiesta. E il giudice Sara Foderaro del Tribunale di Brindisi, sezione distaccata di Fasano, ha accolto le tesi dell'avvocato Carparelli. Secondo il giudice il sinistro fu causato dall'imprudenza del guidatore che invece di attendere che la carreggiata si liberasse dagli altri veicoli oltre che delle mamme e i bambini della vicina scuola, effettuò una manovra imprudente che portò l'auto fuori dalla sede stradale. Una delle ruote finì così in un canale di scolo coperto dall'erba che provocò il sinistro denunciato.
Non solo. Come si evince anche da dichiarazioni rilasciate da alcuni testimoni la donna non indossava le cinture di sicurezza. “Attesa la dinamica dell'evento lesivo – si legge nella sentenza – in virtù delle quali può affermarsi che la donna, a causa dell'impatto e dell'improvviso arresto della vettura, urtò con il capo contro il lato destro del parabrezza dell'auto, deve ritenersi che, con ogni probabilità, considerato che la vettura procedeva a passo d'uomo, l'uso delle cinture di sicurezza avrebbe evitato all'attrice qualunque danno”. Per questo, secondo il giudice Foderaro, il Comune va dichiarato “esente da ogni responsabilità in ordine ai danni per cui è causa, con conseguente rigetto della domanda”. Dicevamo della condanna alle spese. Per la serie “cornuta e mazziata” la signora dovrà pagare anche 2645 euro.
di Redazione
31/07/2012 alle 01:16:21
Leggi anche:
rassegna por-ti-ci
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela