FASANO – Ci sarebbero pochi dubbi. La banda sgominata questa notte sarebbe quella che nel corso dei mesi ha demolito bancomat in giro per la Provincia di Brindisi compresa Fasano. Il nucleo investigativo di Brindisi e Taranto, con la collaborazione dei Norm di Francavilla Fontana e Fasano, ha arrestato in flagranza di reato di furto aggravato, a Monteiasi, in provincia di Taranto, una banda composta da 5 persone, tutte con precedenti specifici, specializzata nel forzare i bancomat mediante l’insufflaggio di una miscela gassosa esplosiva, che veniva innescata con una scarica elettrica. Gli arrestati sono Pietro Leone (1973, di Villa Castelli), Oronzo D’Urso (1980, di Ceglie Messapica), Francesco Barnaba (1976, di Ceglie Messapica), Gianluca Giosa (1979, di Brindisi) e Cosimo De Rinaldis (1983, nato ad Asti ma residente a Ceglie Messapica).
La banda, che ha agito a bordo di una Bmw X6 risultata rubata a Varese, era monitorata da tempo dai Carabinieri di Brindisi che, nel corso delle precedenti settimane erano anche riusciti a sventare diversi furti. Nel corso dell’operazione sono anche state sequestrate 3 autovetture rubate, dotate di targhe anch’esse rubate ad altre autovetture, utilizzate dagli arrestati per la loro attività criminale nonché tutta l’attrezzatura necessaria per insufflare il gas e provocare l’esplosione dei bancomat. nel medesimo contesto operativo sono anche stati individuati e perquisiti tutti i luoghi a disposizione della banda per occultare le autovetture e l’attrezzatura, in parte, ubicati nella provincia di Brindisi, in parte, in quella di Taranto.
Caratteristica della banda era quella di realizzare una blindatura artigianale a protezione dei sedili posteriori delle autovetture, consolidata tecnica dei contrabbandieri brindisini, e di spargere, durante la fuga, chiodi a 3 punte per squarciare i pneumatici delle autovetture delle forze dell’ordine. La banda era attiva nelle province di Brindisi, Taranto, Lecce e Bari, contesto territoriale che, negli ultimi mesi, è stato travagliato da numerosissimi episodi di furti tentati o consumati a danno di bancomat mediante la peculiare tecnica esplosiva.


