FASANO – Nella giornata di ieri (venerdì 9 dicembre), Valerio Gentile avrebbe festeggiato il suo compleanno, circondato dagli affetti più cari e dalla sua amata musica. Purtroppo, la sua vita è stata brutalmente e prematuramente spezzata, ma la sua memoria resta eterna, anche grazie all’impegno dell’associazione culturale Centro Studi “Valerio Gentile” che promuove iniziative a sostegno della passione e dei sogni delle nuove generazioni. Il Premio internazionale di Canto Lirico “Valerio Gentile”, promosso in collaborazione con i Conservatori “Nino Rota” di Monopoli e “Niccolò Piccinni” di Bari per dare opportunità di crescita personale e professionale ai talenti della musica lirica, quest’anno è giunto alla sua XX edizione: la Chiesa del Purgatorio di Fasano ha ospitato dunque i finalisti del concorso, organizzato sotto la direzione del M° Nicla Sciangalepore.
Tutti italiani i sei cantanti lirici scelti nella mattinata di ieri da una giuria di esperti (composta dal M° Sara Allegretta, docente al Conservatorio di Bari, dal M° Nicola Sette, docente al Conservatorio di Monopoli, dal M° Domenico Colaianni della Fondazione “Paolo Grassi” di Martina Franca, dal M° Antonia Valente dell’Associazione Musicale Euterpe Monopoli, dal soprano di fama internazionale M° Barbara Frittoli del Centro Studi “Valerio Gentile”). Il basso-baritono Alberto Comes, il soprano Silvia Susan Rosato Franchini, il basso Vincenzo Santoro, il mezzo soprano Cecilia Gaetani, il baritono Carlo Sgura e il soprano Sara Intagliata, tutti accompagnati al pianoforte dal M° Raffaella Migailo, hanno presentato due esecuzioni ciascuno, conquistando il numeroso pubblico con le loro incredibili voci. Dopo un attento ascolto, la commissione ha decretato i tre vincitori. Nessun terzo posto, ma ex aequo per il secondo: Silvia Susan Rosato Franchini e Alberto Comes hanno ricevuto rispettivamente borse di studio del valore di 750 euro, da destinare alla frequenza di corsi di specializzazione, un diploma e un concerto da definire. A vincere la XX edizione del Premio è stata Sara Intagliata, che si è aggiudicata una borsa di studio di 1500 euro (di cui 500 da destinare a un corso di perfezionamento alla fondazione “Paolo Grassi” di Martina Franca). La talentuosa artista ha deliziato i presenti e la giuria con Säusle liebe Myrte dall’Op. 68 N.3 di Strauss e Qui la voce sua soave da I Puritani di Bellini.
La serata-concerto ha ospitato la 25enne mezzo-soprano pugliese Marzia Marzo, già vincitrice del XVII ed. del Premio “Valerio Gentile” e di altri prestigiosi concorsi, solista del celebre Teatro Nazionale di Monaco di Baviera. La cantante, accompagnata dalla pianista Raffaella Migailo, ha fatto ascoltare tutta la sua soave maestria con i brani Verdi prati da Alcina di Häendel, Una voce poco fa da Il Barbiere di Siviglia di Rossini e Romance di Debussy.
La cerimonia, condotta da Margherita Latorre, ha visto gli interventi del sindaco Francesco Zaccaria, del consigliere regionale Fabiano Amati e di Nicola Gentile, presidente dell’Associazione che sostiene la speranza di tanti giovani, nel nome di quel ragazzo che tanto amava la lirica e la cultura.
