ESPOSIZIONE FOTO
'Simboli e Segni di Puglia' in mostra all'Albergabici
Le immagini che valorizzano e raccontano il territoio, firmate dalla fotografa e artista Angela Brucoli, saranno esposte fino al mese di gennaio
FASANO - La gestione dell'Albergabici – casa Cantoniera ex Anas posta sulla ex Statale 16 Fasano-Ostuni, in corrispondenza del centro abitato di Montalbano – è stata ufficialmente inaugurata lo scorso 30 settembre. Un vero sogno che si realizza per la Cooperativa Serapia, vincitrice del bando pubblico, e per i suoi vulcanici vice-presidente Marialucrezia Colucci e presidente Pietro Chiatante che, negli anni, tanto si sono spesi nel campo della mobilità lenta e sostenibile, della promozione e della tutela del nostro territorio tramite innumerevoli attività progettuali, talvolta anche di respiro internazionale (tra cui il progetto Tourismed coordianato da Haliéus, ONG del sistema Legacoop, per lo sviluppo di un turismo sostenibile).
L'Albergabici, dunque, è diventato il fulcro della fruizione sostenibile non solo del Parco delle Dune Costiere, ma anche di tutte le bellezze della zona. Inoltre, esso rappresenta un punto di riferimento e uno spazio di aggregazione anche per le comunità nei dintorni, a cominciare da Speziale e Montalbano, oltre che per le tante masserie, strutture ricettive e aziende agricole. Lo spazio è diventato così sinonimo di condivisione di idee, valorizzazione del territorio, esposizione di eccellenze locali – parliamo di prodotti della terra, del mare, dell'artigianato ma anche culturali – e forte espressione di appartenenza territoriale.
Fino al mese di gennaio, inoltre, permetterà di ammirare la mostra fotografica Simboli e Segni di Puglia di Angela Brucoli. Si tratta di una raccolta fotografica di immagini che mettono in evidenza il paesaggio, l'arte, la storia, la cucina, i saperi, le tradizioni, l'artigianato pugliese riproposti dall'artista con uno sguardo contemporaneo, attuale nei tagli grafici e nelle prospettive, di ampio respiro e che non trascura il dettaglio.
«In questo caso, metto a disposizione per l'idea del progetto la fotografia, mezzo di comunicazione tra i più efficaci di questa epoca – spiega la fotografa, di origine barese ma ormai fasanese d'adozione –. L'obiettivo è di suscitare negli individui il senso di appartenenza al proprio ambiente: esso nasce spontaneamente se si viene a conoscere la propria storia e il proprio territorio. I primi fruitori di una cultura siamo noi. Solo così, scatta quel meccanismo di rispetto, tutela e valorizzazione del territorio, con la conseguente promozione di esso. Automaticamente si viene ad innescare quel circolo virtuoso che porta a una giusta economia».
Le immagini sono stampate su tela o su altri materiali, di diverse dimensioni che vanno dai 180x250 fino al 15x18, montate su listelli o su pannelli in forex, numerate in tirature limitate e certificate. Fanno parte della collezione anche piccoli quadretti fotografici con cornici realizzate a mano. Il progetto “Simboli e Segni di Puglia” comprende altre iniziative: un video delle stesse immagini montate in sequenza e accompagnate dal sottofondo musicale di suoni pugliesi del gruppo Forè che propone pezzi della tradizione musicale in chiave contemporanea; il fotolibro i Simboli e i Segni - viaggio in Puglia, foto-racconto scritto dalla Brucoli che si snoda tra le vicende pugliesi collegate a quelle dell'Europa e del Mediterraneo e la sua esperienza personale. Il testo che accompagna le immagini è arricchito di riferimenti di storia e di arte, di artigianato e di saperi, sui prodotti agricoli e sulle tradizioni, ma anche su argomenti poco noti e conosciuti.
«L'opera progettuale si inserisce a pieno titolo nella formazione delle nuove generazioni e nella fruibilità di tutti, in primis dei suoi stessi abitanti, con l'obiettivo di far loro conoscere la propria cultura, nel rispetto delle altre – aggiunge –». Nello specifico, interessante è il coinvolgimento delle scuole locali che, grazie agli insegnanti hanno programmato visite guidate e laboratori. Già lo scorso anno la Brucoli era stata coinvolta nel progetto lettura promosso dall'assessora Cinzia Caroli, supportando i ragazzi nella lettura dei testi del suo fotolibro ma anche nella guida all'interpretzione delle immagini stesse.
Questi gli obiettivi alla base del suo operato: sensibilizzare il fruitore, sia il turista ma in particolare la gente del luogo, cercando di suscitare il senso di appartenenza, in questi ultimi, e il rispetto e lo scambio culturale in tutti; valorizzare il territorio, i suoi saperi, prodotti, artigianato, storia e natura; educare e formare le nuove generazioni, partendo dalla tradizione delle precedenti, per creare lo scambio generazionale e i nuovi fruitori culturali; promuovere il grande patrimonio fatto di storia, arte, cultura, natura, tradizioni e saperi, quale fattore di attrazione per un turismo di qualità, portatore di benefici per tutti e di nuove conoscenze.
Così incardinate le sue fotografie - meditate e misurate nel mirino della sua macchina - portano alla nostra visione e alla nostra memoria aspetti magici e visionari della Puglia: così si è espresso a proposito delle sue fotografie Dino Del Vecchio, critico e curatore d'arte.
L'autrice ha realizzato anche altri due libri: il saggio La fotografia oggi: conoscerla meglio per raccontare la propria storia (2015) e Sacro agli Antichi, l'Olivo – un percorso lirico e fotografico, novembre 2017 – ABF Edizioni Creative. Sarà a Trieste per la Biennale d'arte delle donne di Italia rappresentando la Puglia. Tanti i progetti che porta avanti e che vedono coinvolte associazioni e istituzioni.
Biografia dell'artista: nata a Bari nel 1965, vive in Puglia, in un luogo che ha chiamato Magica Casa, nella campagna tra Fasano e Ostuni ai confini con i boschi di Cisternino. Professionalmente, si forma come analista programmatore progettista. Dopo anni in Olivetti e in altre aziende meridionali, lascia definitivamente la vita informatica per trascorrere quasi sei anni all'estero, viaggiando in diversi Paesi del mondo e lavorando come fotoreporter. Con una grande casa editrice colombiana allaccia una bella collaborazione curando il progetto per la creazione di un archivio fotografico riguardante principalmente la Colombia e il resto del Centro e Sud America. In tale occasione realizza libri fotografici e una serie di pubblicazioni editoriali che attua anche in Italia. Svolge servizi fotografici per le riviste di arredamento, design e viaggi per le quali scrive anche articoli; crea cataloghi per le imprese, reportage per eventi, progetti fotografici culturali e artistici. Le sue fotografie sono utilizzate per allestimenti di uffici (Comune di Legnano – Multiservizi Euro.pa), negozi, abitazioni, hotel (hotel Canne Bianche) e masserie (Corte degli Asini, Borgo San Marco, San Domenico Golf). Ha ottenuto premi e riconoscimenti in concorsi fotografici. Nel dicembre 2013, nell'ambito del progetto ADRIONARTIST a cura dell'Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo, è stata selezionata tra i dieci artisti più rappresentativi dell'arte contemporanea in Puglia; nel mese di febbraio 2014 ha curato gli allestimenti con le immagini sul cibo pugliese, della Scuola Internazionale di Cucina Mediterranea di Ceglie Messapica. Nell'agosto 2014 le è stato conferito a Fasano il primo premio per il miglior stand espositivo, ossia l'allestimento più rappresentativo della Puglia partecipando in Novembre alla Mostra Mercato Internazionale dell'Artigianato di Rho-Milano. Dal mese di giugno 2016 il progetto fotografico “Simboli e Segni di Puglia” è stato selezionato e inserito nel Fondo Internazionale Malerba Per La Fotografia. Nel 2017 ha fatto parte della rassegna FOODGRAPHIA in esposizione a Milano nel Palazzo del Senato e in aprile a Firenze presso la Galleria Bellini. Nel mese di luglio 2017 è stata selezionata per l'iniziativa internazionale URBAN 2017 di Trieste presente in due sezioni. Nel 2017 è stato selezionato il progetto fotografico completo di liriche poetiche “Sacro agli Antichi, l'Olivo” nel Fondo Internazionale Malerba Per La Fotografia. Nel 2018 ha fatto parte della rassegna FOODGRAPHIA in esposizione al Castello Visconteo di Legnano (Mi) per la rassegna internazionale Milano Fotografia. Nel 2018 nuovamente selezionata nel Fondo Internazionale Malerba Per La Fotografia col progetto Gemme d'Italia – giro con idrovolante tra i posti più belli d'Italia. Laureata con lode in Pedagogia dei Media della Comunicazione, si occupa di diffondere la cultura fotografica e gli scambi culturali. Organizza e tiene incontri e laboratori di fotografia presso scuole, associazioni.
Per info: http://www.cooperativaserapia.it/
di Angelica Sicilia
02/11/2018 alle 15:43:17
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