OLTREDANZA
Si chiude un anno artistico intenso per “OltreDanza”
La scuola di danza, diretta da Mara Ferrara, è salita sul palco del Teatro Kennedy il 23 giugno, esibendosi in un saggio di fine anno all’insegna del sogno e della leggenda
Fasano - Chi non è mai stato affascinato dal cielo sopra di noi, dalle sue stelle e dalle sue aurore. Innumerevoli sono i poeti e i pittori che, ispirati dalla Luna o dalle stelle, hanno composto opere e quadri che riecheggiano nel tempo.
Tra le tante leggende che, sin dall'antichità, hanno cercato di spiegare i fenomeni naturali, la scuola di danza “Centro Studi OltreDanza”, diretta dalla maestra Mara Ferrara, ha scelto di narrare La leggenda dell'aurora boreale, un mito americano di delicata passione tra il giovane Espero e l'amata Alba che fugge. Sul palco del Teatro Kennedy, il 23 giugno, le danzatrici e i danzatori della scuola di Pezze di Greco hanno mostrato il frutto di un anno artistico non sgombro di sacrifici e impegno. Dalle classi dei più piccoli, a partire dai tre anni, fino agli adolescenti, tutti gli allievi hanno usato sapientemente il proprio corpo per esprimere emozioni e tecnica.
Tende, candele, talismani e lance: l'ambientazione è quella delle tribù d'America. Il protagonista, Espero – interpretato dal talentuoso e giovanissimo Donato Demola –, tornato dalla battaglia, spera di potersi ricongiungere con l'amata Alba che fugge – corpo e volto di Sara Cisternino; tuttavia, ad aspettarlo c'è solo il rifiuto di lei, che lo costringe a lasciare la sua tribù. Rifugiatosi nel Regno del Sole, Espero incontra gli Astri che illuminano i giorni e le notti sulla Terra: il Sole, la Luna, le stelle e soprattutto l'Aurora boreale. Sul palco i vivaci costumi di scena e la scenografia, semplice ma efficace, hanno accompagnato un racconto danzato che più volte ha fatto commuovere il pubblico, con assoli e passi a due.
Le coreografie sono state create dalle maestre Mara Ferrara, Beatrice Netti e Giada Zizzi, con un importante contributo di Roberta Ferrara e Vincenzo Losito.
A fine spettacolo, per condividere i risultati del lavoro svolto fuori dal palco, la direttrice della scuola ha ricordato gli importanti riconoscimenti che gli allievi di “OltreDanza” hanno ottenuto quest'anno; tra questi, al Grand Prix Dance Open America il secondo posto assoluto internazionale di Donato Demola e il “Best Twelve” di Sara Cisternino, Donatella Maggi, Antoniana Rubino e Donato Demola, il quale rappresenterà l'Italia e Fasano alla Dance World Cup 2025 a Burgos, in Spagna, a luglio.
Il saggio di fine anno è un momento di grande emozione, per gli allievi e per le famiglie: frequentare il teatro e salire sul palco già in tenera età educa alla bellezza, all'arte, alla cultura. Il programma che “OltreDanza” offre ai suoi allievi, infatti, non si ferma solo allo studio della tecnica, ma con laboratori creativi e culturali – come quello della “cine-danza” – aiuta i più giovani a credere e a scommettere sull'arte.
di Sara Altamura
25/06/2025 alle 08:14:48
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