RASSEGNA MUSICALE
Ritmo e pizzica: il ciclone Ariacorte al Montalbano Folk Fest
Le sonorità salentine del longevo gruppo hanno caratterizzato l'esordio della musica nell'edizione 2014 del festival
Foto Annarita Casale
FASANO - Amore per la pizzica ma anche pizzica d'amore. La musica degli Ariacorte, gruppo nato nel 1996 a Diso, piccolo paese agricolo situato tra le Marine di Castro e di Tricase, ha divertito ieri sera (sabato 9 agosto) le centinaia di persone che hanno scelto il Montalbano Folk Fest per trascorrere una serata diversa, all'insegna delle sonorità salentine e non solo. Dopo il prologo teatrale è stato il primo concerto musicale di questa quinta edizione della rassegna organizzata dall'associazione "A Sud - La Compagnia dei Sognatori". E per l'occasione il direttore artistico Massimo Vinale, prima dello spettacolo, ha voluto presentare la nuova maglia ricordo dell'evento, di colore rosso, proprio a distinguerla dalle precedenti di colore nero. "Il primo lustro aveva bisogno di essere ricordato - ha spiegato Vinale -. Lo abbiamo voluto fare con una t-shirt che ha davanti il nostro simbolo, ovvero il dolmen di Montalbano e dietro il programma del festival". C'è stato spazio anche per la Croce Rossa. L'organizzazione del Montalbano Folk Fest lascia un piccolo spazio ogni sera a un'associazione diversa affinché spieghi la propria attività. E' stato il vicepresidente del Comitato Locale fasanese Pierluigi Caroli a informare i presenti sul ruolo che la Cri ha sul nostro territorio e non solo.
Poi la musica. Gli Ariacorte si caratterizzano per una costante attività di ricerca sui materiali tradizionali, e per una particolare attenzione al sound, che accanto al rispetto dello stilei tradizionali, propone una accurata rielaborazione sulle timbriche, le ritmiche e le armonie, al fine di esaltare la vivacità e la spontaneità della musica salentina. Il loro concetto di “tradizione” riletta in una nuova “traduzione sonora”, non è dunque il più classico specchietto per le allodole, ma piuttosto un concetto base su cui costruiscono le loro tessiture sonore. Soprattutto dal vivo il gruppo riesce a dare il meglio di se mostrandosi ben strutturato con la coralità e il ritmo che offrono una marcia in più. La scaletta della serata si è basata soprattutto sul loro ultimo lavoro dal titolo Nui. Ed è stata proprio questa, dopo un breve intro, la prima canzone. E a seguire Zafari, Pizzica a ronda, U pecuraru, Balla ca balla, Scarparedddhru, Lucime luna, Zumpa Ninella, Indiavolata, La barca di Roma, L'America, Stiddhra de focu, Lu rusciu de lu mare, Mandolizzica e Pizzicarella.
Impossibile restare fermi tanto che molti hanno accompagnato ballando l'intero concerto. Una sorta di manifesto d'amore per la nostra terra, tanto bella ma anche tanto bistrattata. E questa sera (domenica 10 agosto) il Montalbano Folk Fest torna con uno degli appuntamenti più attesi: il concerto di Tony Esposito.
di Redazione
10/08/2014 alle 07:47:13
Leggi anche:
_0.jpg)
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.

Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela