ELEZIONI COMUNALI 2012
Di Bari: "Nessun bilancio taroccato"
Il sindaco di Fasano decide di controbattere alle accuse rivoltegli contro dalla candidata del centrosinistra Stella Carparelli

Il sindaco di Fasano Lello Di Bari
FASANO - “Uno dei vanti dell'amministrazione Di Bari è quello di essere riusciti a non violare il Patto di stabilità nell'ultimo biennio. Ma dietro questo “ragguardevole risultato” ci sono numerose ombre a cui il sindaco e la sua amministrazione avrebbero dovuto già rispondere da tempo”. Questo aveva dichiarato qualche giorno fa la candidata sindaco del centrosinistra a Fasano Stella Carparelli che lamentava il fatto come l'attuale Amministrazione non avesse mantenuto la parola nel ridurre il numero degli assessori e altro ancora. Ieri (sabato 31 marzo) la risposta del sindaco Lello Di Bari. «Quanto evidenziato dalla candidata Carparelli – scrive Di Bari - mi induce a replicare, soprattutto per fare chiarezza e consentire ai cittadini di comprendere temi che già di per sé, per ovvi motivi, appaiono ostici nella comprensione». Ecco quindi come l'attuale primo cittadino puntualizza gli attacchi della sua “rivale” politica. «Si ricorda che nell'anno 2009 – continua la nota di Di Bari -, il Comune di Fasano, scontando le “sanzioni” previste per legge, è riuscito a rientrare nei parametri previsti dalla normativa in vigore per il rispetto dei vincoli imposti dal patto di stabilità interno. Quindi l'anno 2009 è stato un anno di forte rigore. Con l'incremento di oltre un milione di euro sul totale della spesa corrente, nell'anno 2010, è stato possibile, sempre nel rispetto dei limiti di legge e di patto di stabilità in particolare, incrementare la spesa del settore sociale di circa 700 mila euro».
Dopo aver elencato anche le cifre relative ai fondi dello sviluppo e al 2010 il sindaco si sofferma sulle indennità degli amministratori. «Venendo alle cifre, nell'anno 2010 sono state accertate entrate in conto capitale per € 9.862.731,00 e finanziate spese di investimento (opere pubbliche) per 13.126.933 euro. La maggiore spesa impegnata, rispetto alle entrate di competenza, è stata finanziata con residui accantonati negli anni precedenti e con l'utilizzo dell'Avanzo di amministrazione. Per quanto riguarda le indennità degli amministratori, a decorrere dall'anno 2010, sono state ripristinate nella misura intera prevista per legge, da un decreto ministeriale del 2000, per esattezza. Per i primi due anni di mandato, invece, le indennità sono state erogate al 50%, così come previsto nella precedente campagna elettorale e fino al 2009 hanno scontato le ulteriori riduzioni previste dal mancato rispetto del patto di stabilità. Ad oggi vige un divieto normativo all'incremento, sotto qualsiasi forma, delle indennità di carica spettanti agli organi politici».
Non manca l'attacco finale. «Consiglierei alla candidata Carparelli – conclude il sindaco - di non avventurarsi in argomenti complessi che al momento non sono di sua conoscenza, perché oltre a non farle fare una bella figura, rischiano di generare ulteriore confusione nei cittadini che, responsabilmente, si apprestano a decidere a chi affidare il governo della propria città e del proprio destino».
di Alfonso Spagnulo
01/04/2012 alle 02:50:56
Leggi anche:
Cultura & Spettacolo
Cultura & Spettacolo
M’illumino leggendo, laboratorio di lettura gratuito per i più piccoli
_0.jpg)
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.

Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela