FASANO – L’Amministrazione Zaccaria all’esame bilancio. Si terrà questo pomeriggio (giovedì 30 marzo), infatti, il consiglio comunale che vede all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio di previsione oltre che dell’elenco delle opere pubbliche. Si tratta di due argomenti di fondamentale importanza per il funzionamento della macchina amministrativa comunale e per la programmazione degli interventi sul territorio e a favore dei cittadini. Oltre allo strumento finanziario, su cui si prevede un’accesa discussione con le opposizioni pronte a dar battaglia, nell’assise civica fasanese si discuterà anche di Xylella fastidiosa grazie ad una mozione presentata dai consiglieri Antonio Scianaro, Gina Albanese, Giacomo Rosato, Antonio Pagnelli e Tonio Zizzi. Nella mozione i consiglieri d’opposizione “osservato che i focolai infetti scoperti nella zona di contenimento a tutt’oggi non sono stati rimossi, con il concreto rischio di espandersi dell’infezione fino al territorio del Comune di Fasano, dove gli obblighi di legge prevedono la rimozione non soltanto della pianta accertata infetta, ma anche l’attuazione di tutte quelle misure necessarie e drastiche atte ad eradicare il patogeno” chiedono l’impegno del sindaco e della giunta comunale ad adottare tutti gli interventi possibili e le politiche necessarie al fine di sollecitare la Regione Puglia ad attuare una profilassi immediata e costante sul territorio dei comuni della “zona di contenimento”, partendo dall’immediata rimozione dei focolai infetti, al fine di evitare la diffusione del batterio sia in suddetta zona, che nella “zona cuscinetto”, e dalla pubblicazione celere dei dati inerenti i nuovi monitoraggi eseguiti, nonché di porre in essere tutte le iniziative utili al fine di informare concretamente la popolazione in merito agli obblighi previsti e alla realtà scientifica così come recepiti dalla normativa regionale, nazionale ed europea sul problema Xylella.
Altra mozione presentata dagli stessi consiglieri è quella sulla valutazione del riordino ospedaliero. In sostanza chiedono al consiglio comunale un atto di indirizzo con il quale dare mandato all'ufficio legale di verificare e sottoporre al sindacato degli appositi organi giurisdizionali se attualmente il nuovo piano di riordino, così come formulato, assicuri, in assenza del nascente nuovo ospedale tra Fasano e Monopoli, il rispetto del diritto alla salute sancito dall'art. 32 della Costituzione e garantisca la permanenza dei livelli essenziali d'assistenza (Lea); se i criteri utilizzati che hanno portato alla scelta di alcuni ospedali piuttosto che altri per il mantenimento di alcuni reparti, siano stati adeguatamente valutati, nonostante le esigenze demografiche ed i flussi turistici siano più cospicui nel territorio fasanese, e le strutture e la viabilità più adeguate. Per la cronaca gli stessi consiglieri affermano come a “Fasano si sia proceduto con lo svuotamento dei servizi e smantellamento dei reparti contrariamente a quanto accaduto negli ospedali di Grottaglie e Casarano che, con delibera di Giunta Regionale del 28 Febbraio 2017, hanno visto congelate le chiusure fino a realizzazione dei nuovi ospedali”.
Gli ultimi punti all’ordine del giorno riguardano modifiche e riapprovazione del regolamento sull’imposta di soggiorno e la verifica della quantità e qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza e alle attività produttive e terziarie in base al decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267.
