Riassetto della Giunta e Tassa di soggiorno: i nodi da sciogliere del sindaco Zaccaria

Fasano – Entro fine settimana dovrebbero esserci novità per quanto riguarda la Giunta Municipale che attualmente è priva di due assessori, dopo la revoca da parte del sindaco delle deleghe ad Annarita Angelini e Leo De Leonardis. La Angelini per la verità è stata lei a lasciare l'incarico, non avendo accettato il cambio di delega che le era stato proposto: da lavori pubblici a turismo.

Il sindaco Zaccaria in questi giorni sta avendo una serie di incontri con i vari consiglieri comunali che lo sostengono per arrivare ad un riassetto della Giunta: l'obiettivo è chiudere l'operazione entro il fine settimana, quando, prima del definitivo riassetto, si potrebbe anche arrivare all'azzeramento dell'intera Giunta.

Se ci sarà azzeramento non è esclusa anche la caduta di qualche altra testa attualmente in carica. Fra i consiglieri di maggioranza, infatti c'è parecchio malcontento sull'operato di qualche assessore. Di certo sono previste cambi di delega fra gli assessori attualmente in carica. Ma il sindaco in questi giorni è anche impegnato a definire la questione della tassa di soggiorno.

Nelle prossime ore sarà presentato agli operatori turistici il nuovo portale “PayTouris”, per la gestione dell'imposta di soggiorno e quindi rendere possibile il ricalcolo della stessa. Sulla vicenda viene mantenuto il massimo riserbo, ma è difficile che la tassa per quest'anno venga abbassata. L'unica cosa che potrebbe cambiare è la riduzione dei quattrodici giorni di permanenza in albergo, per cui la tassa è imposta.

Il sindaco, da quel che trapela, sarebbe pronto a chiedere un sacrificio agli albergatori per la stagione in corso, in cambio di sgravi fiscali dal prossimo anno. Infatti, già quest'anno per gli albergatori è stata abbassata del 27% l'imposta della Tari, che per alcune strutture, quelle che avevano dichiarato i reali mq. delle proprie strutture, significherà sostanziosi risparmi per decine di migliaia di euro.

Ciò è stato possibile, perché in seguito agli accertamenti della Guardia di Finanza in molte delle strutture del territorio, è stata accertata una notevole evasione, per cui la base imponibile è notevolmente aumentata: ciò ha consentito una forte riduzione della tariffa sulla raccolta dei rifiuti, passata da 4,99 euro al mq a 3,47 (-1,82%) per gli alberghi con ristorante e da 3,68 a 2,70 (-0,98) per gli alberghi senza ristorante. Di certo, sulla questione tassa di soggiorno c'è ancora molta tensione ed è difficile prevedere quale sarà la soluzione finale.