VERSO LE ELEZIONI REGIONALI
Fabiano Amati sfida Michele Emiliano nelle primarie del PD
Il consigliere regionale fasanese, avvia la raccolta delle firme per sostenere la sua candidatura ed elenca i problemi da risolvere per la Regione indicando le possibili soluzioni.
Fasano – Fabiano Amati ha scelto il giorno di Ognissanti per sciogliere la riserva sulla sua candidature alle primarie del PD per scegliere il candidato alla presidenze della Regione Puglia.
Lo ha fatto con un breve comunicato invitando i suoi amici a sostenerlo nella raccolta delle firme: «Buongiorno, forse questa notizia non ti coglierà di sorpresa – ha scritto in un suo messaggio Facebook –. Ho pensato di candidarmi alle primarie per la presidenza della Regione Puglia. Per farlo devo depositare - entro le ore 18 del 9 novembre - la mia candidatura con allegate 5.000 firme di cittadini pugliesi. Se condividi mi piacerebbe avere il tuo aiuto, la tua firma e quella di nove amici tuoi. Dieci firme per esserci e competere, dieci firme per candidare - attraverso me - gli argomenti e le soluzioni che ho proposto in questi anni e che più volte (magari scocciando un po') ti ho fatto sapere con i miei messaggi wapp. Se dunque vuoi ti prego di scrivermi il tuo indirizzo email, affinché possa mandarti un modulo per 10 firme (compresa la tua), così da consentirmi la partecipazione alle primarie. Grazie e buona festa di tutti i Santi».
Dunque Fabiano Amati ha deciso di sfidare nelle primarie il presidente in carica Michele Emiliano. Amati già nelle scorse settimane aveva elencato una serie di problemi che la Regione Puglia deve affrontare: aveva fornito anche chiare soluzioni, che di fatto ne fanno il suo programma elettorale.
«È il momento di candidare alle primarie un elenco di soluzioni nette e non un repertorio di noiosi “ma anche”, cioè parole al vento o rimedi che paiono accontentare tutti perché non decidono niente per nessuno. – aveva dichiarato Amati –. Servono proposte di soluzioni chiare per affrontare i problemi più importanti e controversi, attorno ai quali aggregare un ampio fronte critico pronto alla sfida. Se il confronto non si mantiene sulle soluzioni ai problemi, si finisce per dibattere su vanità, ripicche o rivincite, a tutto vantaggio di Emiliano e delle politiche che si criticano. È il momento di candidare alle primarie un elenco di soluzioni nette e non un repertorio di noiosi “ma anche”, cioè parole al vento o rimedi che paiono accontentare tutti perché non decidono niente per nessuno.
Servono proposte di soluzioni chiare per affrontare i problemi più importanti e controversi, attorno ai quali aggregare un ampio fronte critico pronto alla sfida. Le elezioni regionali non sono un congresso per definire tattiche politiche o esperimenti su nuove aggregazioni. La politica è bella se si fanno le cose con linearità e poi vinca il migliore.
Allora, quali secondo me le soluzioni ai problemi su cui accendere il dibattito e se il caso scontrarsi? Chi è d'accordo, chi le contesta, chi ne ha altre migliori?
– Liste d'attesa: uno dei rimedi è la sospensione dell'attività libero-professionale se i giorni d'attesa risultano notevolmente diversi tra attività istituzionale e a pagamento.
– Xylella: linea dura sul contenimento del contagio, attraverso l'estirpazione delle piante infette e l'uso degli agrofarmaci per controllare l'insetto vettore.
– Rifiuti: chiudere il ciclo con gli impianti di compostaggio e di riutilizzo di materie e materiali, nell'ambito dell'economia circolare, evitando discariche e “tour” della monnezza per l'Europa a bordo di camion a gasolio.
– Consorzi di bonifica: loro soppressione, se fosse possibile. In ogni caso, trasferimento degli schemi idraulici ad AQP per evitare la produzione di debiti da mettere a carico dei cittadini.
– Piano casa: nelle zone urbanizzate, consentire con permesso di costruire diretto i cambi di destinazione con aumento di volume, per prevenire consumo di suolo e corruzione e dare forza a un settore produttivo trainante.
– Vaccinazioni: esecuzione puntuale degli obblighi di vaccinazione per bambini, personale sanitario e scolastico, per realizzare e affermare il massimo livello di prevenzione dalle malattie.
– Case popolari: buono per acquisto casa agli aventi diritto e assegnazione degli alloggi in proprietà, per contribuire a realizzare con le politiche abitative un'efficace integrazione sociale.
– Agricoltura: promozione dell'agricoltura di precisione e del genoma editing per migliorare la resa e ridurre il consumo di acqua e l'uso di agrofarmaci.
– Sanità: completamento o avvio lavori per cinque nuovi ospedali, investimenti in ricerca e innovazione per ridurre i viaggi della speranza e diffusione della rete territoriale con PTA e Ospedali di comunità.
– Cantieri: opere di mitigazione del rischio idrogeologico, adeguamento e messa in sicurezza delle grandi arterie stradali, per evitare incidenti e isolamento.
– Turismo: sostegno all'industria del turismo di qualità con lidi, resort e campi da golf irrigati con acque reflue affinate, promozione del turismo rurale con cambi di destinazione autorizzati per meglio tutelare gli immobili e in base alle previsioni del PPTR. – Energia: sostegno a impianti di produzione da fonti rinnovabili e a infrastrutture per approvvigionamento gas.
– Industria: sostegno all'innovazione per impianti industriali esistenti e utilizzo delle tecnologie per ridurre al massimo (certamente entro i parametri della legge) le emissioni inquinanti.
– Cultura: investimenti in ricerca scientifica e istituzione di centri di ricerca, promozione degli attrattori culturali permanenti a gestione pubblico-privata.
– Acqua e fogna: estensione delle reti idriche e fognarie all'esterno del perimetro del servizio idrico integrato e realizzazione di tutti gli impianti di depurazione con il recapito finale dei reflui secondo le indicazioni chiare delle leggi.
“Chi è d'accordo? Chi è contrario? Queste – aveva concluso Amati – sono ipotesi di soluzione ai maggiori problemi, in grado di selezionare programmi e candidati nelle elezioni primarie, e che non ammettono l'uscita di sicurezza del “ma anche”. Cioè del non far nulla e lasciare i problemi così come si sono trovati”.
di Redazione
01/11/2019 alle 19:59:19
Leggi anche:
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela