Incendio Eco Ambiente Sud: i timori di Europa Verde Fasano confermati da Arpa Puglia

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a  firma di Caterina Marini, referente per Europa Verde Fasano sul tema dell'incendio alla ditta Eco Ambiente Sud:

 «Nella giornata di martedì scorso 22 luglio il nostro Sindaco Francesco Zaccaria ha reso noto alla cittadinanza che l'ARPA ha certificato che durante l'incendio dell'azienda Eco Ambiente Sud l'aria che abbiamo respirato conteneva in misura elevata una serie di “sostanze tossiche e dannose” per la salute pubblica, almeno nei punti di rilevazione. Pertanto, come noi di Europa Verde Fasano avevamo tempestivamente purtroppo già ipotizzato e denunciato a mezzo stampa, nei quattro giorni più critici dell'incendio nell'aria erano presenti dibenzodiossine/furani e diossine, sostanze chimiche tossiche che vengono naturalmente sprigionate da un incendio quando questo riguarda un deposito rifiuti come l'Eco Ambiente Sud. 

L'eccesso di precauzione era un obbligo a cui non ci si sarebbe dovuti sottrarre nell'interesse dei cittadini, soprattutto perché i dati dell'ARPA PUGLIA parlano chiaro: nelle giornate più critiche si sono registrati valori di policloro-dibenzodiossine/furani sino a 50 volte superiori al valore ammesso, che combinato con le diossine-simili ha toccato punte quasi 15 volte superiori al valore limite. 

In queste circostanze, però, non è solo la qualità dell'aria che deve essere monitorata, ma anche lo stato delle falde idriche sottostanti e dei terreni interessati che, date le circostanze, potrebbero vedere la presenza di amianto e altri metalli pesanti e, pertanto, richiedere azioni di bonifica urgenti.

Parliamo sempre di interventi a tutela della salute pubblica e chiediamo pubblicamente a mezzo stampa al Comune di Fasano e all'amministrazione in carica di adeguarsi ai suggerimenti ricevuti da ARPA PUGLIA e richiedere all'ARPA stessa un intervento di valutazione dello stato dei suoli e dei terreni in relazione a quanto previsto dall'art.242 del Decreto Legislativo 152/2006 al fine di porre in atto tutte le azioni successive necessarie a tutela della salute dei cittadini. 

È chiaro che questo incendio, sul quale la procura e tutti gli enti preposti stanno indagando, è stato un grave episodio che ha riguardato il territorio e noi auspichiamo che non si vada in deroga alle necessarie misure di prevenzione e bonifica opportune. Noi Europa Verde continueremo a monitorare la situazione con attenzione.

Il comune e gli enti preposti devono seguire i suggerimenti dell'ARPA».