POLEMICA POLITICA
'In Comune' ribatte a Di Bari: 'Non si offendono le professionalità altrui per avvalorare le proprie posizioni
Il movimento civico stigmatizza il tono con cui il primo cittadino ha voluto ribattere a delle accuse sui dati della raccolta differenziata

FASANO - Il movimento “in Comune” ribatte alle accuse mosse dal primo cittadino inerenti la falsità e strumentalizzazione dei dati riguardanti il fenomeno ”gestione rifiuti” nella città di Fasano. Per sgombrare il campo da inutili calunnie, è importante innanzitutto riportare quanto si legge in un comunicato del dott. Di Bari pubblicato il 14 ottobre dalle testate giornalistiche locali:
“Un Comune estremamente virtuoso come il nostro, in fatto di raccolta differenziata dei rifiuti – afferma il sindaco Lello Di Bari – non poteva che spostare l'asticella della raccolta differenziata ancora più in alto ed ecco, quindi, arrivare la realizzazione del Centro comunale di raccolta. Non possiamo sottacere che la nostra città, e lo dico con orgoglio – sottolinea il sindaco – è la prima, nella provincia di Brindisi, in fatto di percentuale di raccolta differenziata ed uno dei Comuni più virtuosi dell'intera nostra regione Puglia: ma noi siamo ambiziosi – commenta Di Bari – e vogliamo andare sempre più avanti per raggiungere il top tra le città pugliesi, dunque, ne sono certo, la realizzazione del Centro comunale di raccolta potrà essere uno strumento ulteriore per incentivare ancora di più i fasanesi a fare la differenziata e raggiungere una percentuale decisamente più elevata di quella attualmente, già di per sé, altissima del 70% nonostante il sistema del porta-a-porta in tutto il territorio comunale sia partito soltanto dal 1° luglio scorso (…).”.
Pertanto, già una prima insinuazione a carico del movimento “in Comune” viene meno: ovverosia, “in Comune” non ha detto bugie circa le parole utilizzate dal primo cittadino. Riguardo poi all'analisi statistica, il movimento “in Comune” ringrazia Di Bari per aver con dovizia riportato i dati dell'ultimo trimestre, ma constata con rammarico come non sia stato compreso che l'analisi del movimento “in Comune” si riferisse a medie annuali, piuttosto che a dati mensili, i quali ultimi rappresentano un periodo troppo breve per essere considerati “statisticamente significativi”. Annoverare Fasano tra le città più virtuose della Puglia e perfino dell'Italia, senza dare alcun riferimento temporale del dato riportato il 14 ottobre, a tre mesi dall'inizio del programma “riciclo totale porta a porta”, è alquanto audace. Pertanto, piuttosto che commentare dati mensili individuali, che sono fini a se stessi per via della pesante componente stagionale che possono a volte includere, sarebbe bene esortare la popolazione a continuare nella buona pratica del “riciclo” affinché Fasano, al luglio 2014, possa registrare una percentuale media annuale almeno pari a quella delle città oggi effettivamente più virtuose e fedelmente citate dal comunicato di “in Comune”, pubblicato il 15 ottobre senza alcuna manipolazione, come chiunque può verificare personalmente sulla pagina web dell'Assessorato all'Ecologia della regione Puglia (http://www.rifiutiebonifica.puglia.it/index.php). Naturalmente, anche in quella sede, il nostro movimento sviluppava il confronto con altri comuni della provincia e della regione Puglia, perché era quello l'ambito territoriale (statisticamente parlando, ovviamente) richiamato dal sindaco nel suo primo comunicato stampa.
Tuttavia, giusto perché non si pensi che gli esperti di Statistica di “in Comune” abbiano “frequentato l'Università di Chicago insieme ad Oscar Giannino”, come insinuato dal sindaco, il movimento “in Comune” risponde metodologicamente alla domanda posta dal primo cittadino in conclusione della sua analisi “statistica” del dato: statisticamente, parliamo di percentuali di raccolta differenziata che, come riportato nell'Allegato 2 della Legge Regionale n°24 del 20 agosto 2012, si ottengono rapportando l'ammontare dei rifiuti da computare nella raccolta differenziata al totale dei rifiuti prodotti nel comune di competenza. Pertanto, non solo il numero di abitanti (come risultanti dall'ultimo censimento) e superfice del territorio comunale in km/q non vengono affatto considerati nel calcolo del dato, ma, sempre statisticamente parlando, il confronto di valori percentuali tra diverse realtà è possibile proprio perché le uniche variabili coinvolte nel calcolo sono omogenee, indipendentemente dalla grandezza territoriale (in termini di numero di residenti e km/q). Le accuse del sindaco, insomma, non spostano di una virgola la veridicità di quanto da noi presentato: e ci pare significativo di un certo modo di fare e intendere la società, il fatto che il primo cittadino sia arrivato a giudicare e offendere le professionalità altrui per avvalorare a ogni costo le proprie posizioni.
di Redazione
19/10/2013 alle 16:15:35
Galleria di immagini: 'In Comune' ribatte a Di Bari: 'Non si offendono le professionalità altrui per avvalorare le proprie posizioni

Leggi anche:
Cultura & Spettacolo
_0.jpg)
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.

Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela