LOTTA CONTRO IL TEMPO
Crisi politica a Fasano: trattative in corso per ricucire la maggioranza
L'attuale maggioranza non ha i numeri per approvare, il 13 ottobre, il bilancio: proposti assessorati a 'Fasano Coraggio e Libertà'
FASANO - Continua a tener banco a Fasano la crisi politica ora ancor di più alla luce del fatto che è stato convocato, per il prossimo 13 ottobre, il consiglio comunale in cui si discuterà il bilancio. Ecco quindi che l'attuale maggioranza non ha i numeri per approvare lo strumento finanziario che, se bocciato, farebbe di fatto cadere l'Amministrazione Di Bari-Moncalvo con conseguenti elezioni anticipate nella prossima primavera. Per evitare questo, però, occorre ricucire lo strappo con i cinque consiglieri del neonato gruppo "Fasano Coraggio e Libertà". Già nelle scorse settimane c'erano stati tentativi da parte di Pinuccio Zaccaria e Antonio Scianaro di sistemare le cose ma senza esito. Ma ora a scendere in campo è stato proprio il sindaco facente funzioni Gianleo Moncalvo che ha incontrato, sabato scorso, una rappresentanza dei cinque.
Moncalvo ha presentato al gruppo "Fasano Coraggio e Libertà" (composto, vi ricordiamo, da Enrico Digeronimo, Ernesto Perrini, Grazia Neglia, Vito Loparco e Zino Convertini) due proposte sottolineando come siano intrattabile ovvero "prendere o lasciare". E' chiaro che il sindaco Lello Di Bari, che volontariamente si sta tenendo fuori da questi incontri, era al corrente essendo diciamo pure 'il mandante' della proposta stessa. Cosa è stato proposto ai cinque? E' presto detto. Due assessorati tecnici (con deleghe importanti) oppure tre politici ma il tutto solo quando il sindaco Di Bari rientrerà nel pieno delle sue funzioni. Insomma o due nomi esterni al gruppo oppure, se proprio vogliono esagerare, tre dei cinque si dovrebbero dimettere dalla carica di consigliere per assumere quella di assessore.
Al momento non c'è una risposta ufficiale di "Fasano Coraggio e LIbertà" ma il gruppo si è riunito ieri sera con l'orientamento di rifiutare le proposte sia perché il lasso temporale proposto (il rientro di Di Bari, ndr) potrebbe essere lungo e sia perché non è stata messa in atto la prima richiesta fatta dal gruppo: prima l'azzeramento della Giunta e poi si discute. Dell'incontro tra Moncalvo e i cinque non era stato informato nessuno, neppure i "big" del centrodestra nostrano Zaccaria e Scianaro. "Fasano Coraggio e Libertà" potrebbe anche produrre nelle prossime ore una sorta di risposta pubblica alle offerte ricevute ma l'impressione è che si vada sempre più verso una ulteriore rottura tra le parti.
In aiuto all'Amministrazione, però, potrebbe arrivare un'ulteriore proroga nazionale (si parla del 30 novembre) al bilancio. Infatti, dopo gli ennesimi tagli di risorse destinate agli enti locali da parte del governo centrale, molti Comuni si ritrovano bilanci falsati e quindi da rifare. Ecco quindi che da Roma potrebbero allungare ulteriormente i tempi che porterebbe, a Fasano ad esempio, all'annullamento del consiglio del 13 ottobre e una nuova convocazione più in là. Si andrebbe ben oltre il 10 novembre, data in cui sarà discussa in appello la condanna che ha portato alla sospensione del sindaco Di Bari. Un suo eventuale reintegro potrebbe far cambiare le carte in tavola di tutta la situazione.
di Alfonso Spagnulo
03/10/2014 alle 09:03:07
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