Con 'RedPhone' stop al rischio di essere ascoltati da terzi

Nel romanzo 1984, George Orwell aveva già previsto tutto. L'autore, infatti, descriveva una società in cui tutti erano tenuti costantemente sotto controllo dalle autorità.

Sullo stesso modello, nel 2000, giunse in Italia la trasmissione televisiva "Grande Fratello".

Pare proprio, dunque, che nella società odierna non vi sia più privacy. Basta entrare in un comune locale pubblico per essere ripresi da telecamere a circuito chiuso, oppure fare una telefonata col timore perenne di essere ascoltati da chissà chi.

Ebbene, per quest'ultimo problema, la soluzione si chiama "RedPhone". L'applicazione per Android, già esistente da diverso tempo, diventa oggi open source, e ne allarga la possibilità di utilizzazione ad un numero sempre più elevato di utenti. Il programma è, infatti, disponibile su Play Store, e permette a chiunque di effettuare telefonate sicure. Condizione necessaria e sufficiente, per il corretto funzionamento, è che l'applicazione venga installata sia sullo smartphone di chi chiama, sia su quello di chi riceve.

Occorre precisare, però, che non si tratta di normali telefonate, ma di speciali connessioni VoIP tra dispositivi compatibili, che vengono criptate utilizzando il protocollo ZRTP. Le stesse, inoltre, sono completamente gratuite. Basterà avere una connessione Wi-fi sufficientemente veloce.

Il futuro di "RedPhone" resta, però, oscuro dato che, in alcuni Paesi, è già stato dichiarato illegale.

Non resta, dunque, che approfittarne finchè sarà lecito.