Sopravvivere al pranzo di Pasqua

ALIENTAZIONE - Cari lettori, la settimana Santa è ormai iniziata e ci apprestiamo a celebrare la Pasqua. Sono giorni di festa in cui è difficile rimanere a dieta e rinunciare alle tante prelibatezze che la nostra tradizione ci propone per questa festività. E' opportuno quindi seguire pochi e semplici consigli per limitare il danno calorico e per non mandare a monte i sacrifici fatti nelle ultime settimane:

-          Godetevi il pranzo di Pasqua senza preoccuparvi della dieta. Questo momento di “sana libertà alimentare” è consigliato per molteplici motivi: non è giusto rinunciare a questi importanti momenti di convivialità tra parenti e amici, è fondamentale non essere psicologicamente schiavi della dieta e delle Kcal, un introito superiore alla norma (limitato al giorno di festa) è utile per dare una scossa al metabolismo e così spronarlo a bruciare più velocemente ciò che si è mangiato;

-          Masticate lentamente così da prendere consapevolezza di ciò che state mangiando, per gustare a fondo ogni pietanza senza abbuffarvi, per dare il giusto input alla digestione e per accorgersi in modo giusto del senso di sazietà quando lo stomaco è realmente pieno;

-          Finito il pranzo è consigliabile fare una lunga passeggiata all' aria aperta per iniziare a smaltire il cibo di troppo e per facilitare la digestione;

-          Consapevoli del fatto che sarà una settimana in cui mangeremo di più e in previsione di un pranzo o una cena abbondante, limitarsi nei giorni precedenti e appena successivi, prediligendo il consumo di frutta, verdura e fibre;

-          Se vi trovate di fronte ad un buffet scegliete i cibi che vi fanno meno male! Evitate i cibi fritti da rosticceria e preferite pietanze semplici , contorni leggeri… evitando di fare il bis! Meglio assaggiare un po' ti tutto in piccole quantità.

La Pasqua rappresenta l'ultima grande vera festività prima dell' estate. Avetrete quindi il tempo per rimettervi in carreggiata e sfoggiare una buona forma fisica per la prossima estate!

A tutti i lettori auguro una lieta Pasqua e ricordate che l'uomo è ciò che mangia!