FASANO – 5 anni e 8 mesi di carcere per il fasanese Gionatan Manchisi e i cerignolani Vincenzo Strafile e Andrea Grieco, 4 anni e 8 mesi per l'altro fasanese Leonardo Massimino e 3 anni e 8 mesi per il cerignolano Oronzo Metta. Queste le condanne comminate dal giudice per l'udienza preliminare Paola Liaci ai cinque rapinatori che il 21 febbraio dello scorso anno rapinarono la filiale della Monte dei Paschi di Siena sita in via Egnazia a Fasano. Non solo. Il giudice non ci è andato leggero neppure con altri provvedimenti. Manchisi, Strafile e Greco sono stati interdetti a vita dai pubblici uffici e dovranno pagare un ammenda di 2400 euro mentre gli altri due per interdizione per cinque anni e per Massimino un'ammenda di 2.200 euro e per Metta di 1400 euro.
Tutti erano accusati, a vario titolo, di concorso in rapina aggravata, concorso in sequestro di persona e porto abusivo d’arma. Come si ricorderà i cinque vennero arrestati subito dopo la rapina. Dopo il colpo si rifugiarono nell’abitazione di Massimino. I carabinieri riuscirono ad arrestarne tre proprio in questo luogo mentre altri due, nel tentativo di fuggire dai tetti, entrarono nell’abitazione di una famiglia fasanese dove in quel momento c’era solo una ragazza. Da qui l’accusa di sequestro di persona. Alla fine si arresero tutti e l’intero bottino fu recuperato.
