FASANO – Il mare, i pescatori, i cunicoli dei paesini, le luminarie delle feste patronali: sono gli ingredienti della terra salentina fissati negli intensi scatti di Marcello Moscara. Dei luoghi che più gli sono familiari, il fotografo ha voluto cogliere le antiche tradizioni, le devozioni, la fatica della sua gente, le ombre delle sue giornate. Il tutto in bianco e nero, per rendere ancora più incantevoli paesaggi pieni di colore e di sentimento. Le immagini dell’esibizione personale dell’abile artista sono raccolte nella mostra “Lèmme Lèmme. Viaggio nel Salento in bianco e nero”, inaugurata nel pomeriggio di ieri (domenica 29 marzo) nella bianca cornice di Masseria Torre Maizza, in C.da Coccaro, a Fasano.
Il vernissage, animato dalle armonie musicali di Cesare Dell’Anna alla tromba e Rocco Nigro alla fisarmonica, ha presentato al pubblico i lavori del fotografo salentino. «Faccio il fotografo da 20 anni e ho sempre lavorato con il colore, che era la mia prima fonte di ispirazione – ha ammesso Moscara – . Due anni fa, quando ho iniziato a fare questa serie di foto ho sentito il bisogno di usare il bianco e nero, nonostante la nostra terra sia piena di colore. È stata una forte esigenza. Sono andato liberamente in giro per il territorio e ho colto le luci e gli angoli che mi ispiravano».
Ogni elemento di “Lèmme Lèmme” è stato colto nell’attimo irripetibile della sua bellezza da un occhio attento e appassionato. Si tratta di «un nuovo mondo, un Salento inimmaginato e immaginifico, e la conferma del talento, in questo caso di vera arte, di Marcello Moscara», come scritto dalla giornalista Natalia Aspesi.
