FASANO – L’eleganza, i fasti e l’atmosfera di festa che contraddistinguono il famoso Carnevale di Venezia hanno invaso Fasano nella serata di ieri (martedì 14 febbraio). Il merito è dell’associazione “Fasano fotografica” che, con il patrocinio del Comune, ha organizzato la seconda edizione del “Carnevale d’epoca”, una manifestazione che permette di indossare magnifiche maschere e raffinati costumi per momenti di festeggiamenti e di evasione. L’evento è iniziato con il Galà di san Valentino, inserito nell’ambito degli appuntamenti di “Io amo a Fasano” promossi dall’Amministrazione per celebrare l’amore.
La Sala di Rappresentanza di Palazzo di Città ha quindi ospitato dapprima una conferenza stampa di presentazione ufficiale della kermesse. È stato il giornalista Gianfranco Mazzotta a spiegare il legame tra Fasano e Venezia, affini per vicende storiche – Venezia era una grande Repubblica marinara e la Puglia la porta verso l’Oriente –, ma anche per connessioni artistiche-culturali (si pensi all’architettura di certi palazzi o ai dipinti della scuola veneziana presenti nelle chiese fasanesi). Mauro Martellotta, presidente dell’associazione organizzatrice, ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa seconda edizione dell’iniziativa. «Un’iniziativa meritevole di attenzione, che ci dà la possibilità di rendere la nostra città più bella e di vivere la tradizione del Carnevale – ha commentato il sindaco Francesco Zaccaria –». L’assessore Luana Amati, a cui si deve l’intuizione di ambientare il Galà proprio nella Sala Municipale, ha invece espresso la sua soddisfazione nell’aver scelto il giorno di san Valentino.
Dame e cavalieri, nei loro abiti sfarzosi realizzati da abili sarte (Lina Abiti, Viviana abiti, Rosalba, Atelier Diamante), hanno sfilato tra un pubblico incuriosito mentre ballerini, sempre in costume, della scuola fasanese New Top Dance diretta da Loredana Caramia e Francesco Laterrenia, hanno eseguito giri di valzer e balli classici in un salone illuminato e addobbato. I figuranti hanno calcato l’atrio comunale, la scalinata e le balconate, accompagnati dalla musica del violino eseguita dal vivo e dalla calda voce di Serena Scarinzi. Al Galà di ieri ha preso parte anche la coppia di Conversano formata da Marco Patruno e Anna Maria Marziale che qualche anno fa è stata finalista a Venezia al concorso “La maschera più bella”. I loro abiti, rigorosamente realizzati a mano con certosina cura dei dettagli, hanno impressionato i presenti. A loro, “Fasano fotografica” ha voluto donare una targa ricordo.
L’incantevole serata, con i suoi ritmi gioiosi e con la classe dei tanti partecipanti, ha solo anticipato quello che sarà l’evento clou: domenica 26 febbraio, decine i figuranti animeranno tutto il centro storico passando da piazza Ciaia a via del Balì, Largo Seggio, via S. Teresa e piazza dei Portici dove le maschere sfileranno e danzeranno a ritmo di valzer.
